L'ultimo samurai è un film del tutto inaccurato storicamente; il cui primo tempo è la copia esatta di balla coi lupi (quello si che era un grande film) e la cui conclusione è assolutamente ridicola.
per quale motivo solo cruise doveva sopravvivere alla battaglia ?
ken watasanabe è molto bravo mentre cruise risulta del tutto inespressivo in questo film.
i veri capolavori sono a questo indirizzo:
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È vero che non c'è mai niente di nuovo ma in questo film sembra di vedere scene di altri films, come: il tredicesimo guerriero, l'ultimo dei moicani, balla coi lupi, il gladiatore,....e poi questi americani hanno davvero rotto!!!
anche se il film è gradevole ma nn eccezionale
Signori prego: se qualcuno non lo ha mai visto corra a vedersi "i sette samurai". non c'è paragone. l'ultimo samurai è il solito polpettone hollywodiano con il solito (molto) fumo e niente arrosto. la tesi di fondo è semplicemente spregevole: il buon vecchio sistema feudale (tribale)antico contro l'odioso sistema moderno. niente di nuovo sotto il sole: i nemici della società aperta continuano nella loro rivolta contro la ragione e contro l'umanità.
Con la musica dei Manowar inizia il film e continua la grande avventura del Signor Buonavventura, mentre Tommy Crusy se ne sta a casa a rigirarsi i pollici nel naso. Spettacolo dei grandi Samurai che nel film fanno da sfondo mentre i grandi guerrieri Vichinghi e Ninja fanno a pezzi tutti quelli che incontrano e che non incontrano e che non incontreranno mai. La scena più spettacolare è quando Tom Cruise mangia il pollo senza forchetta ma con la spada di Damocle. Ho voglia di cinghiale torno subito... Dopo questa bella scorpacciata di Cinghiale di Damocle concludo la mia opinione dicendo che questo è un grandioso documentario di Samurai ma soprattutto di Sampei e Samurai, non tralasciando le comparse Samurai, anche se avrei preferito più Vichinghi!
Non è più tanto facile piangere alla mia età:la vita ti costruisce una corazza spesso impenetrabile(la stessa dell'ultimo Samurai) ma l'emozione che questo film ha saputo trasmettere è tale che ha trovato un punto debole per penetrarvi e fare centro.Un film sicuramente da Oscar sia per l'interpretazione dei due protagonisti principali che per la trama, dalla quale si traggono tangibili valori morali, oggi oramai sempre più rari, in un mondo fatto troppo spesso di materialità.Un film dal quale si trae insegnamento per la difesa dei più grandi valori, attraverso l'applicazione delle antiche tradizioni che devono essere rispettate con onore anche a costo della propria vita, perchè senza di esse, non vedrebbe ragione di esistere . Onore per le proprie radici che rappresentano il rispetto dei propri avi per il loro"vissuto".
In pochissimi film è capitato di vedere l'odio trasformarsi in amore. E sono bastati solo pochi sguardi e qualche parola per far sì che si comprendesse come un americano fosse stato accettato da una tribù giapponese ma sprattutto venisse amato dalla donna la cui vita era stata distrutta proprio da lui.Il tutto senza una sola scena di sesso gratuito!
Questo film potrà dare molti insegnamenti a colui il quale "vedrà" al di là della pellicola, a colui ,quindi, che saprà"leggere" da quegli sguardi e che saprà "sentire" da quelle parole.
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(8.5/10)
