Il papero nero è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti dei cartoon ed averlo visto protagonista in un film ben riuscito come questo mi ha fatto molto piacere. Dopo un poco memorabile esordio (l'inutile Space Jam) finalmente Duffy e compagni sono usciti dal mondo dei cartoon per recitare a fianco di attori in carne e ossa riuscendo finalmente a farci divertire. Il merito è da attribuire all'abilità di un regista affermato come Joe Dante ed una schiera di attori di ottimo livello. Il punto di forza del film sta nel fatto che stavolta i looney tunes vengono utilizzati nei loro ambienti naturali e conservano il ruolo e le caratteristiche dei cartoon da dove provengono, a differenza di Space Jam. Bravi anche gli attori in carne ed ossa Fraser conferma le sue ottime doti di commediante, Dalton con sorprendente autoironia parodia il personagio che l'ha reso celebre e Steve Martin si può esprimere al meglio con una recitazione sopra el righe (anche se ogni tanto gigioneggia un po troppo). Il ritmo è frenetico, e si susseguono battute fulminanti e soprattuto citazioni di celebri film (tra le quali c'è una freccita al concorrente Nemo e la breve comparsa di Michael Jordan proveniente da Space Jam) che apprezzaranno sopratutto gli adulti, così il film è rivolto ad ogni fascia di età. Alla fine il più simpatico risulta Duffy ed anche l'arrogante Bugs, che non cambia mai la sua insopportabile espressione di superiorità, deve ammettere che non può fare a meno del papero. La scena clou? L'esilerante inseguimento surrealista-impressionista-puntinista all'interno del Louvre. P.S. non riesco a capire come faccia certa gente a ritenere questo film inferiore ad una boiata galattica come space Jam.
Anche se a volte cade di stile con battute o situazioni troppo stupide il film è davvero simpatico, i looney sono in gran spolvero e gli effetti speciali non sono indifferenti