Il messaggio che doveva trasmettere,secondo me non è stato sviluppato in maniera interessante, come prometteva all'inizio.. il completo ribaltamento dei ruoli dei due protagonisti non sta nè in cielo nè in terra.. noioso.
Secondo me è un film interessante e piacevole ma ci vuole un atteggiamento "aperto" per capirlo.
Soltanto due ottimi attori come Kate e Harvey potevano rappresentare con credibilità l'evoluzione interiore di due persone che, pur partendo da mentalità opposte, sono molto simili di carattere. Ho letto che Harvey sarebbe stato ridicolizzato dal finale, ma credo che questa interpretazione sia assolutamente superficiale. Harvey nel finale riesce finalmente a lasciarsi andare e ad entrare/affrontare quella crisi che covava dentro di lui fin dal principio. E' grazie a questa crisi totale che egli si ritrova e può, in conclusione, iniziare una vita tranqui con moglie e figli (gemelli), lawsciandosi alle spalle rancori e frustrazioni. Rigenerato + ke ridicolizzato.
Anche Kate è molto brava nel rappresentare la trasformazione di una ragazza che all'inizio abbraccia la religione hindu con superficialità, quasi per moda, per poi sviluppare nel periodo di "de-programmazione" una coscienza di sè e degli altri che la porterà nel finale ad impegnarsi responsabilmente di nuovo in India con la madre. Una nota: Kate nuda è sexy da morire....
In conclusione, ho trovato interessante il messaggio di fondo della regista: dietro a quanti "programmi" ci nascondiamo?
Io ho sempre amato i film di Jane Campion,questo si può dire che fin ora è il suo peggior lavoro sono infatti migliori ritratto di signora e lezioni di piano,ma questo resta comunque un bellissimo film,intenso e di classe.
Splendida e indimenticabile la scena in cui lui la bacia e lei dice "be kind-sii gentile".Complimenti Jane Campion e complimenti Kate Winles che ha avuto il coraggio di mostrarsi completamente nuda nonostante il suo fisico non bellissimo
E' senza dubbio un film controverso... alcune cose mi sono piaciute, altre mi hanno disgustato... tipo: a cosa serviva il personaggio della sorella di Ruth, che a notte fonda va da quel vecchiaccio schifoso di harvey keitel per fargli disperatamente un p***?? in generale mi ha lasciata un po' perplessa... però kate è sempre kate.
Holy smoke non è un brutto film... è un film pessimo! L'inizio sembrava promettente, gli attori anche... ma chi riesce a spiegarmi la musichetta delle comiche ad un certo punto del film? e gli assurdi flash back che non solo erano assurdi, brutti e stupidi, ma anche diretti una schifezza! Ed è meglio sorvolare completamente il finale, perchè se per tutto il film si può anche non vomitare, sul finale è inevitabile. Ma da, quello che mestiere faceva? Mi sa che all'improvviso la regista si è trovata davanti un altro copione scritto da un ritardato e ha seguito quello...