Quasi, quasi era meglio andare a vedere S.W.A.T, almeno si vedeva un pò d'azione (prevedibile), ma lameno vi era qualcosa da vedere. Mentre nel film "Non aprite quella porta", inizia come se dovrebbe sponsorizzare uno spaccio di marijwana, continua con una sorta di divertente e sorprendente demezialità e si conclude con un grosso rimorso per i soldi buttati via. Unici pregi, possono essere la scena del tir, dove si crede che la ragazza sia all'interno del tir, mentre è nell'auto dello sceriffo e i filmati "originali" montati (altro unico pregio) all'inizio e alla fine del film. Tutto il resto é da ridere, pergiunta il film é diretto come un videoclip!
Incredibile che sia stato vietato ai minori di 14 anni, quando il titolo " Non aprite quella porta" è un avviso allo spettatore di non entrare in sala, e di non buttare via i soldi!!!
dopo i tre film negli anni 70-80 un remake moderno ci voleva proprio. certo la trama non cambia di molto ma l' ansia e lo splatter non mancano e cmq per vedere questo film bisogna sempre essere un amante del genere. Il film merita un 9 ma metto 10 per alzare un po la media
Ecco quello che si definisce cadere dalla padella nella brace del grande schermo. Da un fatto realmente accaduto in Texas, una strage di ragazzi ad opera di uno squilibrato armato di sega elettrica, venne realizzato un film negli anni 70. La pellicola originale era ben strutturata, aveva un suo fascino nella composizione del thrilling, nell’evidenziare il clima di omertosa complicità che aveva fatto da alveo alla follia omicida del killer dalla faccia orribilmente mutilata. Il culmine della tensione era dato da una memorabile scena d’urto, che avveniva verso la fine del film, quando lo sciagurato protagonista irrompeva da una porta (appunto) nascosta e cercava di massacrare l’ultima vittima. Bene, scordatevi tutto ciò. In una didascalica e polverosa campagna desolatamente americana, un gruppo di cinque ragazzotti dalle belle sembianze modello beautiful viene fatto a pezzi da un maniaco armato di sega elettrica, aiutato nel suo compito da una pletora di improbabili mostri dalle umane sembianze che abitano da quelle parti. Lo scellerato ne fa fuori subito tre o quattro e quindi alla fine del primo tempo è già ad inseguire l’ultima bellona. Lo farà per tutto il secondo tempo, in un tripudio di sanguinolenta tensione che vi farà sbadigliare ad ogni inquadratura….non aprite quella porta! (quella del cinema, of course!)
Durante la visone di questo film ci siamo chieste come si possano far vedere certe cose. persone che vengono segate da mutanti e persone che si sparano in bocca dalla pazzia. questo è veramente troppo per la tv. un po' di horror va bene ma se ce n'è troppo il film rischia di diventare macabro.
L'ho appena visto, e mi sono chiesto cosa ci faceva aida yespica in questo film... poi ho guardato i titoli di coda e ho visto che lei è jessica biel!!! ma e' ugualeeeeee!!!!
originale l'inquadratura che passa attraverso il buco in testa della suicida. il film mi ha ricordato anche "7". e la macelleria "blair" era forse un riferimento al witch project?. e lo sceriffo non è il sergente di full metal jacket? saro' superficiale, ma a me è piaciuto. p.s.: ma all'autista del pulmino, avevano tagliato la lingua? e l'altro ragazzo, quello con gli occhiali, dov'è finito? e. per finire, la pistola con cui si è sparata la ragazza, dove la teneva?
Trailer italiano (it) per Succede anche nelle migliori famiglie (2024), un film di Alessandro Siani con Alessandro Siani, Cristiana Capotondi, Euridice Axen.