L'ho visto oggi e devo dire che mi è piaciuto come qualsiasi film del maestro.Questo si discosta dagli altri perchè l'azione e la comicità prendono il sopravvento (e sono anche i punti forti del film).Oltre a questo l'ambientazione del Giappone del XIX secolo è perfetta e superba.Un film violento "alla Brother".Un'altra grande prova di Takeshi Kitano.
Forse è un film difficile da comprendere. Forse è un po' troppo lento e sanguinoso. Sicuramente i suoi significati meritano di essere approfonditi, e rivedendolo col senno di poi il film può sembrare più profondo. Ma ad una prima visione il film appare un pappone insipido, condito talvolta da litri di sangue e da qualche trovata genialmente divertente.
Davvero carino, anche se mi aspettavo qualcosa di estremamente noioso. La prima parte ha un ritmo un po' troppo lento ma la secondo rimedia alla grande e vi catturerà fino alla fine. Buona la trama, il cast e la regia. Discretamente fatti i combattimenti, peccato che il sangue, che scorre a fiumi, è reso in maniera un po' ridicola. Nel complesso il film è girato più che discretamente e merita indubbiamente di essere visto.
Non ci starà prendendo in giro? Fra facce inebetite di cinesi stravolti od infoiati, tra pedofili ante litteram, tra fango, pioggia e fontanelle di sangue spillanti da colli e da pezzi di arti chiaramente posticci, l'eroe cieco (ma lo sarà veramente?)ovvero il "massaggiatore" errante annienterà l'intera banda di cattivi (una cinquantina e più)con la forza dell'udito e dell'olfatto. Alla fine, come sempre con i film di Kitano, la domanda angosciosa: ma non ci avrà preso in giro spacciando un polpettone rimasticato per capolavoro?
(cioè, hai colto tutti i particolari del film è no hai capito il significato...) ti risponodo io brevemente: no!!! questo è cinema! kitano, della quale ti inviterei, per una volta, a dimenticarne il nome (che a mio parere ha un'influenza nel tuo giudizio), affascina con una commedia armoniosa, quasi musicale, con una farcitura di azione immancabile (se si parla di samurai), il tutto facendolo esplodere, dando vita a dei personaggi che non si limitano a raccontarsi e che si muovono in un mondo ricostruito alla perfezione, coinvolgendo lo spettatore a tal punto da donarci l'opportunità di vivere, per un giorno, in quell'affascinante giappone di una volta.