Forse non è un capolavoro nel senso stretto del termine. La storia segue la trama, un po' banale, del classico film di samurai, con sprusi e vendette, però la vicenda, pur con qualche buco (chi è Zaitochi?) è raccontata con alcuni tratti inusuali e originali.
Favolosi gli intermezzi di percussioni ritmiche e travolgenti, fino al finale in stile Bollywood. Ho apprezzato l'esaltazione dell'arte della spada, che NON utilizza i ridicoli svolazzi su tetti e alberi come, ad esempio, ne "La tigre e il dragone".
Alcune figure potevano essere sviluppate meglio, come quella del Ronin, ma nel complesso, le invenzioni originali superano i piccoli difetti.
non lo definirei completamente un thriller... non nel senso a cui siamo abituati e nemmeno film d'azione... troppa violenza gratuita. ma sicuramente ha nonostante tutto un che di poetico che lo sdrammatizza. e anche qualcosa di comico che lo alleggerisce, oltre che una fotografia che lo rende una gioia per gli occhi. nel complesso, un film affascinante anche se la cultura orientale rimane ancora troppo lontana da me per essere completamente digerita/compresa, specie in questi termini... sanguinolenti...
Sono rimasto pienamente soddisfatto. Una storia originale. Mi hanno colpito i personaggi e la loro storia. Anche per come viene raccontata. Grande Kitano.