film da ricordare,non tutti riescono a mostrare che cosa vuol dire essere discriminati per il proprio sesso ,la religione,le idee politiche,il ceto sociale;il secolo dei fanatici continua nell'intolleranza e nella manipolazione della realtà derivata dalle ideologie folli che rivivono nel fondamentalismo religioso.
Film molto crudo, con sequenze realistiche ma che a volte risulta soprattutto dopo il secondo tempo un pò stancante.Se il risultato del regista era di fare riflettere, beh, c'è pienamente riuscito.
Elegante, formalmente equilibrato, sottilmente clautrofobico, molto intelligente, capace di suscitare una solidaroetà rabbiosa, disperata: dopo un'ora e mezza lo chador vi sembrerà l'abito dei fantasmi, delle non-persone!!!Bello. Gran cinema.
Vedendo questo film vi accorgerete che è un film senza una storia precisa, ne ha otto, ma il senso è uno solo:aprire gli occhi agli occidentali riguardo un qualcosa che è così difficile da immaginare e così il film risulta difficile, strano, e stranamente bello.Lo spettatore passeggia per Teheran e sente sul suo capo il chador e la paura di ritrovarsi quasi senza diritti, insomma immedesimandosi nelle struggenti donne iraniane.Per tutti gli uomini e le donne che portano nel cuore un pò delle sofferenze altrui.