Ecco un film che esprime rabbia e malessere : intorno all'uomo solo brutture e cattiveria, tanto da non saper piu' neppure apprezzare la semplice serenita' e felicita' che solo la propria famiglia sa dare... Per chi e' alla ricerca continua , per chi non ha pace interiore , un film che sa sconvolgere, commuovere e provare pena profonda per qualsiasi animo in continua ricerca di...
Registicamente il film lascia a desiderare, ma la storia coinvolge e commuove; i personaggi sono tutti lì, in Highway Petrolman... da non perdere per i fan di Springsteen. Bravissimo Viggo, oggi divenuto finalmente famoso (come Aragorn...) Complimenti anche a David Morse. per chi detesta la Golino: non vi preoccupate, nella versione italiana è doppiata.
C'e' tanto Bruce Springsteen in questo film,tanto Nebraska, non solo la canzone Highway Patrolman da cui e' tratto.
Sean Penn deve essere un attento fan, cito soltanto alcuni elementi che lo provano:
- Il piccolo Kyle William di "Reason to Believe" che viene al mondo proprio nell'istante in cui il padre sta togliendo la vita di un altro
- Il personaggio Frank che vede solo cattiveria nel mondo proprio come il protagonista di "Nebraska" che uccide tutto cio che trova per starda
- Il padre preoccupato dal fatto che il figlio torni pazzo dalla guerra e lo striscione "Welcome home" tipici di "Shut Out The Light"
Un grande merito a Sean Penn di aver evidenziato, rispetto alla canzone, il punto vista di Frank.
Unica critica, un po' lungo e descrittivo, un sacco di scene si sarebbero commentate da sole senza bisogno del narratore in prima persona ma esterno all'azione.
Questo esordio di Sean Penn alla regia mi ha regalato 2 ore piacevolmente tristi. Una fratellanza così forte e allo stesso tempo così allo sbando crea un equilibrio che si regge per tutto il film. Ottimo David Morse un attore non brillante ma che incide.