Come sempre Virzì si conferma regista capace di scavare nel profondo della nostra quotidianeità senza eccedere in astratti formalismi intellettuali o in beceri dialoghi superficiali. Straordinaria la bambina (ragazza?) protagonista e tutto il cast.
Davvero un bel film, capace di farti aprire gli occhi dinnanzi situazioni e condizioni tipicamente italiane delle quali spesso non riusciamo a realizzare la (drammatica) portata... (in fondo chi può dire che noi poveri mortali non siamo per buona parte dei pupazzi in mano ai potenti ergo succubi delle loro logiche bas**rde?...). Per il resto... definirei "superlative" le interpretazioni dei protagonisti, Sergio Castellitto in primis. Come voto do un 10, soprattutto per alzare la media, secondo me troppo bassa per un film italiano che non segue il solito schema dell'italica commediola idiota e superficiale.
è il film più bello ke io abbia mai visto,mi ha colpito molto,bisognerebbe farlo vedere anke agli studenti di oggi,visto ke descrive la situazione degli adolescenti con i loro problemi,e poi infondo mi sento un po' come caterina,abbiamo delle caratteristiche similissime,sembra ke questo film l'hanno fatto su di me,la mia famiglia e i miei compagni,ke dire è un film educativo e riflessivo,e uno di quelli ke fa capire il senso della vita,
dell'amore,delle amicizie e della scuola, sentiamoci protagonisti e cominciamo a vivere la realtà crudele, bisogna crescere per andare avanti e questo è successo all'ingenua bambina caterina. un saluto a quelli ke ho mandato sms sul cell. approposito di questo film,baci
Innanzitutto il film preso in questione è un qualcosa di assolutamente veritiero.mi domando come abbia fatto virzì a cogliere così bene la situzione tragica dei giovani della mia età!!..questa pellicola non ha bisogno di commento: basta guardare fuori dalla finestra!!!e' una triste realtà quella che c'è là fuori: ragazzi privi di ogni valore (con un cervello purtroppo spento) che vanno in discoteca per diventare ancora più imbecilli e innamorarsi del primo "figone" con la giacchetta cool che incontrano!!e quei pochi ragazzi che invece ragionano????anche quelli si stanno perdendo..diventano giorno dopo giorno sempre più elitari,sempre più impegnati a perdersi nelle discussioni inutili, sempre più dotati di una mostruosa superbia intellettuale, sempre più polemici, depressi,artisti incompresi, ribelli che idealizzano stupidamente il 68, che fanno di tutto per mettersi in mostra con discussioni evitabili,che parlano di comunismo senza sapere che cosa sia..insomma sicuramente meglio dei figli dei "fascisti", però con il passare dei giorni diventano sempre più arroganti,patetici e "apparentemente" originali...!!certo le eccezioni ci sono..ma sono appunto eccezioni!poche sono le persone che ragionano con la testa propria e che non si lasciano trasportare dal conformiso di destra o di sinistra!un 'ultima cosa..(forse mi sbaglio però la dico).. tutti quelli che giudicano questo film come stereotipato sono proprio i ragazzini della discoteca oppure i "giovani intellettuali palloni gonfiati" che si sono sentititi ..diciamo "offesi" da questo film-..insomma in poche parole hanno la cosidetta "cosa di paglia". il film è una critica nei confronti di tutte queste persone alle quali ovviamente non va giù. non a caso ha come media 6,5..gran parte dell'italia è così e a gran parte dell'italia non piace essere criticata...un saluto..ciaooooooooo