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Il Collezionista Di Ossa

Opinioni presenti: 72
Media Voto: Media Voto: 7 (7/10)

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Non delude

(7/10) Voto 7di 10

Senza dubbio è un bel film,ma mi aspettavo che mi lasciasse a bocca aperta.7 è il voto giusto.



gabriele, 29 anni, brescia.




Così così...

(6/10) Voto 6di 10

"Il Collezionista di ossa" è un thriller anomalo. Non c'è sangue, viene data poca importanza ai delitti e il ritmo è incredibilmente lento. Niente suspence o colpi di scena, quindi, ma la trama sembra srotolarsi davanti ai nostri occhi, si inceppa e alla fine precipita nel peggiore dei modi. Per carità, dopotutto il film non è malaccio.. Anzi, se non si hanno troppe pretese può rivelarsi una piacevole visione per chi cerca un thriller di quelli come se ne facevano negli anni '90, ma non aspettatevi un nuovo Seven o Silenzio degli innocenti! Rimane comunque un certo amaro in bocca, perchè un film del genere si sarebbe potuto salvare alla grande con un bel finale.



Marco, 23 anni, San Benedetto del Tronto (AP).




Vergogna!

(2/10) Voto 2di 10

Scandaloso.. leggo il libro in 3 giorni e non vedo l'ora di vedere sto film, ma poi me ne pento. il libro è un capolavoro riconosciuto da tutti. nel film è tutto sballato, rhyme è nero, è gentile, il suo assistente è donna, che poi muore, al contrario del libro, i colleghi sono diversi, i dottori pure, le vittime sono tutte diverse da quelle del libro, che poi non muoiono neppure, a parte qualcuna. persino i nomi dei personaggi sono tutti diversi, a parte quello di lincoln. gli avvenimenti sono diversi, le indagini pure, l'auto del killer anche, visto che la cambia. non c'è nulla sulla personalità spiccata di rhyme e di amelia, i personaggi sono vuoti, ridicoli. gli episodi sono scontati, ridicola la scena finale col cattivo, che ha fatto sempre le cose per bene, che sembra un demente, che con mezzo collo strappato alza il solito coltello in mano e la solita poliziotta lo ammazza al momento giusto. non c'è nulla sulla figura interessante del collezionista di ossa del film.. niente di niente. quindi io chiedo, perchè usare quel nome per il film, e scrivere che è basato sul capolavoro di jeffery deaver? vergogna!



Thomas, 26 anni, Pesaro.




bello

(8/10) Voto 8di 10

un thriller avvincente con un bel colpo di scena finale (l’assassino di questo film era presente anche in seven in una parte minore, quella del tizio spaventato che era stato costretto ad uccidere la pu***na); la storia è stata fatta bene perchè si crea confusione sull’identità del serial killer: nelle poche scene in cui si vede l’assassino si possono notare solo gli occhi chiari; successivamente i sospetti sembrano ricadere prima sul giovane poliziotto che si trova dietro la finestra della casa di angelina jolie e poi sul proprietario della libreria che indica ad angelina jolie i libri gialli (io pensavo fosse proprio lui l’assassino); alcuni punti mi sono piaciuti, come ad esempio il killer che si era ispirato ad un libro, la tensione quando angelina jolie esplora da sola i luoghi dei delitti e come detto un bel colpo di scena finale, ma alcune cose mi hanno lasciato perplesso come il movente della serie di omicidi, secondo me un pò banale e poco originale, e poi la ca**ata per cui l’assassino aveva lasciato in altri omicidi degli indizi che però non erano stati considerati dalla polizia; nel complesso si può definire un bel thriller e il voto secondo me più giusto sarebbe 7 e 1/2 , ma dato che non si può lascio 8 perchè comunque penso sia un valido thriller/poliziesco



Waffy, 20 anni, Bari.




Finale orribile, rovina tutto il (mediocre) film...

(3/10) Voto 3di 10

Nulla di nuovo in Bushlandia: si scritturano 2 nomi di grido per attirare ai botteghini i tantissimi fessi che affollano questo pianeta. Sceneggiatura? Ma chi se ne frega della sceneggiatura, quella è un di più, vorrai mica sovraffaticare il cervello dei poveri spettatori già impegnati a seguire tronisti, isole, treni dei desideri... Passabile la recitazione di Washington, da calci sui denti quella della signora Pitt, il film vive di una traballante e moscia angoscia che il visionante dovrebbe (sic!) provare prima del vomitevole e brevissimo finale, durante il quale tutti i crismi e gli stereotipi del fritto e rifritto vengono pedissequamente seguiti ed osannati...regista e sceneggiatore da arrestare, così come i (pochi) ultrafessi che hanno osannato questo risibile titolo, paragonato al primo "Saw".



Pedro, 25 anni, Capri (NA).





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