non credo di essermi mai annoiato tanto nel vedere un film...non solo la trama è inesistente e inconcludente ma gli attori sembrano presi direttamente dal più vicino ristorante cinese...per non parlare delle scenografie in cartapesta palesemente finte e di un Bud Spencer talmente ridicolo da sembrare grottesco (ma come parlava?)...
Sono perfettamente d'accordo con il ragazzo di 23 anni (mi scuso con lui se non me ne ricordo il nome) ed invito chi parla di "grande cinema" ad essere più obbiettivo e ad aprire gli occhi....
Il film sembra promettere bene. Una trama semplice ma non banale. L'idea della narrazione, con la sovrapposizione quasi indistinta della realtà della vicenda alla rappresentazione teatrale. La sorprendente interpretazione di un eccezionale Bud Spencer che in poco tempo rivaluta anni di carriera come picchiatore in filmetti di scarso contenuto. Un opera d'arte se...
L'arte deve lasciarsi guardare. Lunghe scene con dialoghi scarni, immobilità dei personaggi e prive di colonna sonora che trasformano la pellicola in una sequenza di diapositive,un album di foto, stupende quanto si vuole, ma che danno l'impressione che Olmi abbia sbagliato strumento mediatico. Si resta in sala un'oretta e mezza ma la sensazione è di averci passato un'eternità, complice forse una scomoda poltroncina. Peccato! il film sembrava promettere bene ma non ha mantenuto tutte le promesse...
Mi reco al cinema con i miei amici, andiamo a vedere questo "cantando dietro i paraventi" allo spettacolo delle 16 di una radiosa domenica pomeriggio, con le intenzioni più rosee di assistere ad un gran bel film!!!
ma quale bel film?!?!?!?! 7 euro buttati nel cesso!!! e per giunta dopo averli buttati è stato anche tirato lo sciaquone!!!
non vi annoio dicendo che fin dagli inizi il film risulta senza spessore, mal interpretato (a dir poco penosa l'interpretazione di carlo pedersoli, il nostro caro bud spencer) e di una noiosità e pomposità inaudita... oltretutto pieno zeppo di emerite cazz..e, prima su tutte quell'apocalittica s*** degli aquiloni che volavano tutti sfidando le leggi della gravità (visto che il vento era assente) ed andavano a schiantarsi nella nave della tipa cinese ormai presa d'assedio... per non parlare poi di quando vengono recuperati gli stessi aquiloni per costruire la frase segreta... ma dove stiamo alla ruota della fortuna di mike bongiorno?!?!
personalmente dopo mezzora ho perso ogni speranza, ma non volevo abbandonare la sala perchè volevo aspettare la fine del film per sentire i commenti degli altri spettatori... inutile dirvi che tutti alla fine del film sono rimasti con l'amaro in bocca (e l'età media delle poche persone che erano al cinema si aggirava intorno ai 45/50 anni, quindi non monelli ma gente di una certa età e con spirito critico)!!!
quindi ho semplicemente cercato di non addormentarmi (ed è stato veramente difficile nonostante fossero state le 16e 30 e la mattina avevo dormito soporitamente fino a mezzogiorno e mezzo), ho sperato in continuazione che la bobina prendesse fuoco cosicchè ci venisse rimborsato il prezzo del biglietto, poi dopo una serie inimmaginabile di moccoli interiori indirizzati ai vari santi e divinità e con una rabbia repressa per cui avrei potuto fare una strage
se solo avessi avuto in mano una pistola e davanti il regista o solo anche uno degli attori di questo film, mi sono messo a fare il countdown del tempo che mancava alla fine dei 90 minuti della durata del film....
alla fine un brusio generale di persone insoddisfatte e che avendo avuto olmi sotto mano non avrebbero fatto altro che strozzarlo e impiccarlo sulla pubblica piazza.
basta con i film spazzatura!!! basta con questi registi incompetenti che solo perchè hanno il nome vogliono venderci la loro m***!!! per me dovrebbero istituire nuovamente la pena di morte per questo tipo di soprusi ai danni degli ignari spettatori... quindi andando a stringere vi consiglio di non andare assolutamente a vederlo!!!
l'unica nota positiva è stata che nel bar del cinema la ragazza che stava alla cassa non era niente male! ;)
ma questo film supera la barriera del vomitooooooooooo e della noia mortale impiccata e arsa viva sul torrione più alto delle antiche mura delle biastime neoclassiche!
Ho trovato il film di olmi stupendo, mi ha affascinato in particolare la fotografia. adoro i film di olmi e i messsaggi che vuole lanciare in particolare de "il mestiere delle armi" e di "cantando dietro i paraventi" cioè pace!!!! baci da elj di anzio.
Straordinario film-metafora.fiaba allegorica e pacifista,il film è un sussurrare la storia e rappresentare la vita con splendidi tableax-vivant,dove il bene trionfa sul male.una conferma per olmi, grande maestro e ultimo grande cantore della vita per immagini.