Ok, non sarà un film da antologia, uno di quelli che fanno stare alzati per ore a dibattere su questo e quello. Ma è un bel thriller, scritto da un maestro del genere (Dennis Lehane) e interpretato da attori di prim'ordine. La regia è come dovrebbe essere, ovvero limitata al minimo, su un film di questo genere, dove lo svolgimento deve essere banale (omicidio - risoluzione) e conta l'apporto personale di ognuno. Ottima la fotografia, adeguata a disegnare l'ambiente di un sobborgo di periferia non proprio ben frequentato. Il discusso finale, in cui jimmy non viene punito dall'amico poliziotto, lo vedo bene nell'ottica di un ritorno alle regole che vigevano nell'infanzia dei ragazzi di allora, dove le colpe di uno erano le colpe di tutti e l'omertà era requisito essenziale dell'amicizia.
Gli amanti delle punizioni divine del buono non dovrebbero guardare questo film: attraverso un gangster e un uomo violentato da bambino Clint (Lehane) narra i comportamenti istintivi dell'uomo di fronte al dolore.
Bravissimi attori, molto drammatico, però...
Ho visto su altri siti che questo film è classificato come thriller, ma si capisce il finale da subito. Si può benissimo guardare questa pellicola e contemporaneamente leggere un libro, studiare, ascoltare la radio e capire interamente la trama. Certo, strappa qualche lacrima e non lo definisco totalmente scontato solo per il finale, molto commovente. Non mi è piaciuto molto il messaggio lanciato dal film, io ho visto molta ingiustizia.
Sentendo amici e parenti il film è bello...allora l'ho visto! Anche se ci mette un po a "decollare" penso che sia un bel film,un bel cast e una bella storia
Questo film è una palese porcata che solo quegli abilissimi geni americani del marketing potevano spacciarci come grande film.
andiamo,la storia è sempicemente trita e ritrita,il finale è scontatissimo ma non solo,è anche ridicolo e di una tristezza incalcolabile.
i dialoghi sono di una piattezza e di una banalità sconcertante,gli stessi attori,come il grande sean penn,qui sembrano svolgere un mero lavoro di routine,ormai fossilizzati nei soliti stereotipi.ma basta!!
siamo stufi delle solite tiritere melense,dei soliti caratteri obsoleti,della solita sbobba.
bah!ridatemi i miei soldi!!