Gran bel film che tratta temi davvero difficili ma che coinvolge da subito e con attori davvero in gran forma! Grande regia non merita meno di un 8 come voto.
Ottimo film, ottima regia, ottima interpretazione di tutti gli attori. Il film mi è piaciuto tantissimo.
Da un punto di vista morale lascia spazio a diversi pareri ed interpretazioni, sono rimasto molto perplesso per l'intesa finale tra i due protagonisti e sul discorso allucinante della moglie, quando lui gli confida che ha ucciso un innocente ed anche amico
Al di là del fatto che non aveva commesso nulla di male (ha semplicemente ucciso un pedofilo), sarei portato ampiamente a preferire la persona Dave alla persona Jimmy. Questo perchè capisco molto di più chi commette un crimine per un reale trauma passato, rispetto a chi è diventato criminale solo per soldi. In effetti Jimmy è un personaggio senza il minimo merito per tutta la vicenda: va in chiesa nonostante sia un bandito, non si mostra quasi minimamente pentito nel finale, si circonda di gente senza nessun valore, non si fa scrupoli a uccidere il vecchio amico nonostante non avesse la sicurezza che fosse il colpevole, ha una moglie di bassissimo livello... Un totale idiota insomma, eppure è proprio lui quello che alla fine ne esce meglio di tutti, quando invece della sua psicologia penso fregasse ben poco a chiunque. Sarebbe stato ovviamente meglio dare maggior risalto a Dave, che invece ne esce appunto come un debole e perdente. Il personaggio di Sean delude... Anche lui si dimostra un mediocre come Jimmy, e nel finale mostra complicità. Complicità verso un uomo che ha privato un bambino di 10 anni del padre! E lui è invece più preoccupato di riallacciare il rapporto con la moglie. Cioè, rensiamoci conto: dei 3 ragazzini, uno ha il problema dell'amore, un altro di essere un criminale per convenienza unicamente sua, e il terzo è stato violentato da piccolo. Possibile che quest'ultimo dei 3 sia il meno considerato dal film?