Questo film mi ha colpita tantissimo sia per la storia,che per la bravura della Hepburn e della bambina che l'aiuta e la conforta per tutto il tempo.
E'un tryller da doppio brivido,ti fa stare con il fiato in sospeso dall'inizio alla fine
La Hepburn ha interpretato in un modo fantastico il personaggio della donna non vedente.
Lo vedo spesso e tutte le volte mi sembra sempre la prima volta.
Passano gli anni e sono sempre di pi? i film che vedo, ma non posso dimenticare questo straordinario capolavoro del genere thriller..
Tutto si svolge all'interno della stessa stanza, e al di lˆ dell storia, originalissima e claustrofobica, esasperata dalla cecitˆ della protagonista (una bravissima Audrey Hepburn), ricordo che nell'epilogo finale, in un crescendo stratosferico di emozioni e di tensione, il film regala quanto meno un paio di "botte" da Oscar.
Anche tornando indietro col nastro e riprendere la visione sapendo esattamente cosa sarebbe successo da l“ a pochi istanti dopo, la "botta" resta, potente, veloce, paradossalmente inaspettata...
Riuscire a spaventare in maniera cos“ sapiente a tal punto che anche dopo anni e anni ricordo ancora quel passaggio, beh... da insegnare nelle scuole del Cinema...
Da dieci certamente
Fabio
Un fotografo entra casualmente in possesso di una bambola imbottita di eroina. La regala a sua moglie Susy, la quale, non vedente e sola in casa, se la deve vedere con uno psicopatico pronto a tutto pur di riottenere la sua preziosa droga. Memorabile thriller di Terence Young (regista tra l’altro di tre episodi famosissimi della saga di 007): solido, ingegnoso, ottimamente costruito, con un epilogo - girato in una sola stanza - quasi insostenibile tanto è opprimente. Tiene inchiodati alla poltrona dal primo fino all’ultimo secondo. Audrey Hepburn è eccezionale (e infatti ottenne la sua bella candidatura all’Oscar), mentre Alan Arkin, psicopatico senza scrupoli e armato fino ai denti, è credibile e terrorizzante. Un classico, da rivedere e riscoprire.
Ho aspettato fino all'1 e 40 di notte,ma ne è valsa la pena.La Hepburn non è la ragazza "spostata"di Roman Holiday o Breakfast at Tiffany's,e in qst film mostra tutta la sua estrema versatilità e ineffabile bravura.Riesce a far entrare nella pelle dello spettatore l'angoscia del pericolo e del buio,la disperazione della sua situazione.Questo film impressiona di più di tanti film di morti ammazzati e sangue a fiumi,pur svolto tutto nella stessa stanza e avaro di scene crude.
Come al solito,brava Audrey!Sei la migliore!