Visto per caso. Pareva interessante e divertente.
Con il passare del tempo la trama, oltretutto piena di buchi e di cose non dette, va spegnendosi come una candela.
Sarà che non sono barese e/o pugliese, ma l'ho trovato assai scialbo e quasi privo di senso
L'ho visto per caso in tv ieri sera senza saperne niente e l'ho trovato veramente risibile. Non sono interessanti lo spaccato su Bari, la pretesa ironia, la citazione prolungata o meglio scopiazzatura de Il Sorpasso, nè in fondo il bravo Rubini accompagnato dallo pseudo Rain Man Lo Cascio. Piuttosto lontano dalla qualità e molto vicino alla noia, col suo mostrare di non voler prendere una posizione assume quella dell'arroganza e di una velata apologia del marginale meschino. La trovata della testata sul naso, con i relativi sviluppi a tema, più che costituire l'elemento chiave narrativo appare gratuito e programmatico deus ex machina all'apice del fastidio, preludio a un finale decisamente ovvio. Un prodotto esemplare per chi sostiene il diritto di evadere il canone Rai.
... sicuramente diverso da "Lacapagira".... crudo ed estremamente reale quello, più forzato questo... Bari era il fulcro di quel film, letteralmente usciva dallo schermo e ti piombava in casa... più che Bari, al centro di "Mio cognato" c'è il barese: c'è tutto un gioco di dettagli che per chi non è barese può dir poco (il "melone", la signora che fa la passata di pomodoro al buio, il modo di mangiare le seppie del "Professore", i pesci portati da Sandokan, i vecchi che giocano a perepè, ecc...) ma un barese vi si riconosce.... e poi c'è il contrasto tra il barese "traffichino" e quello preciso, per bene, che non a caso i protagonisti stentano a riconoscerlo in quanto barese, mirabilmente interpretati da Rubini e Lo Cascio... il finale l'ho interpretato come un messaggio alla parte buona di Bari:i furbi sembrano averla vinta sempre e a volte abbiamo la tentazione di affidarci a loro per risolvere i nostri problemi nel quotidiano laddove lo Stato latita.... ma se ci facciamo affascinare dal mondo dei furbi, dobbiamo sottostare alle regole del loro mondo, e là il gioco diventa pesante........ ma ne vale davvero la pena?...
Ho amato questo film dalla prima volta che l'ho visto. Bravi gli attori con i 2 protagonisti che tengono benissimo la scena ma che concedono ampi spazi all'altra grande protagonista: Bari di notte e a tutto quello che ne deriva! Colonna sonora coinvolgente e finalmente un'utilizzo del dialetto che non sia semplice macchietta!Questo a dire che anche gli italiani possono ancora fare cinema di qualità!
Esempio di come dovrebbe essere un attore degno di questo nome, mi riferisco a Sergio Rubini che ancora una volta si dimostra essere uno degli attori Italiani più bravi in assoluto sia come mimica che come dialettica. Solo per lui il voto dovrebbe essere 10, il film vale un 7 pieno e di conseguenza una media di 8,5 sarebbe l'ideale per un film che comunque fotografa in più che discreta maniera una situazione presente in tutte le città d'Italia. Ottimo il finale, basta con le commedie all'Italiana che non fanno ridere