Un capolavoro e per me il migliore film di Allen, il cui valore è giustamente stato riconosciuto anche da Tarantino. Eccezionale, unica nel suo genere, è una pellicola che vive del sapore, genuino o calcolato, dell'improvvisazione. Superlativi i dialoghi, con punte di genialità che toccano l'apice nelle molte perle di saggezza elargite dal regista nel corso dei numerosi dialoghi con il suo golem inconsapevole Jerry Falk ("ascolta gli altri ma poi fai quello che vuoi"), spesso e volentieri talmente enfatizzati e surreali da distogliere l'attenzione dalla storia sentimentale di base, comunque deliziosa nella sua confezione jazz vintage da commedia classica, che diventa una semplice sfumatura nevrotica delle tante che governano New York. Lo spettro si amplia talmente da far evaporare qualsiasi senso individuale, proiettandosi all'universale. In questo modo il film diventa un involucro a più livelli potenzialmente in grado di raccontare milioni di storie, come un monologo del comico, dove tutto può significare qualcosa o semplicemente nulla. Fantastico, tutti in ruolo e perfetti gli attori, bravissima e affascinante la Ricci, lavorare con Allen è un sogno agognato da molti, ma il regista sa scegliere scrupolosamente i propri interpreti e si vede. Un gioiello probabilmente inimitabile, ma non un film per tutti. Purtroppo fuori dalle righe il doppiaggio italiano, con qualche interpretazione discutibile dei dialoghi, comunque molto complessi, ed eccessive libertà nell'interpretazione del protagonista. Guardatelo in inglese.
E' difficilissimo trovare film che ricreino fin dal primo momento un'atmosfera così avvolgente da farti "entrare nel film". Tra questi sono ancora meno i film in cui puoi immedesimarti, o perchè la storia vuole essere scioccante (diventando così però inverosimile) o perchè non aderisce alla realtà di ogni giorno. Woody Allen ha fatto questo in anything else. American Beauty e Anything Else sono il genere di film che ti fa riflettere sulla vita perchè la riflette a sua volta. Uno dei migliori film (non di Allen, ma in assoluto) da vedere e rivedere per distendersi o come mememento. P.S.: Chi non ha apprezzato il film con scuse come non è il solito Allen deve capire che è un bene che non sia il solito Allen. Forse non hanno una vaga idea di quanti film praticamente sulla stessa lunghezza d'onda abbia fatto Woody Allen prima di fare questo film, che è proprio l'inizio del cambiamento che verrà sancito da Match Point
un film ben fatto , curato sin nei minimi particolari, con dei bravi attori e uno splendido regista ho notato che molti si sono lamentati del finale che in apparenza è un pò inconcludente. ma secondo me è proprio questo il punto di forza del film , perchè come afferma lo stesso allen ,nulla inizia e nulla finisce tutto è soltanto un illusione.
Bravo Biggs, Ricci, ma soprattutto il regista Woody Allen che si è fatto riconosciere per la sua bravura. un grande film che parla di tutto. Amore inganno e alla fine una coscienza. Uaoh!!!
Mrs Hollywood, 11 anni, Los Angeles,Hollywood (estero).
Il solito woody allen? il geniale e dissacrante woody allen?
"solito" non gli si addice. egli è così diverso, così incomparabile. e' unico. i suoi film affrontano tematiche sempre diverse... chi non riesce ha coglierlo, ha un problema...