chi si è riconosciuto in quei graffi, sa che non è possibile rendere appieno sulla schermo il dolore che provocano. Alcuni accusano il film di essere "vuoto", Giannini di non mostrare la passionalità del dolore e nemeno del'amore. I flash back sono poco convincenti, non bastano.
Drammatica invece e qui forse sta la bravura dello sceneggiatore e del regista, è la situazione in cui si ritrova appunto Giannini abbandonato. Non occore dare in escandesceze. Lui è svuotato, spento, anonimo, catatonico. Le foglie che stanno pere cadere dagli alberi non urlano.
Massimo Tognetti
A parte il bel appartamento della Neri e la casa sul mare il film e noiso, banale scontato non dice nulla di nuovo, non fa riflettere è la classica storia del vecchio maiale di mezza eta' che si innamora della bella donna tutta carriera trasuda successo...lasciate perdere ...tempo buttato..meglio che resti sconosciuti perche' non vi siete persi proprio nulla :(
il film contiene momenti di banalità, molte immagini si addicono meglio a una pubblicità di articoli di arredamento e di maquillage; però, grazie alla mestria ed alla credibilità del protagonista, si arriva a riflettere e credo che sia questa l'unica valenza del cinema nella nostra vita, non solo distrazione ... ma anche coinvolgimento, nel bene o nel male "fà pensare!"
Vedere un uomo affermato e realizzato nella vita e nel lavoro,lasciarsi morire per un amore finito, da da riflettere... scoprire poi che questo amore non era finito ma solamente non comunicato, lascia senza parole. giannini bravissimo nella sua interpretazione.
per quanto riguarda la "lei" della situazione, consiglio di porre molta attenzione al personaggio ben interpretato dalla neri.....fredda e distaccata, non comunica amore per problemi risalenti all'infanzia e mai risolti. chiusa nel suo dolore ed egoismo, difronte alla "fine definitiva" affronta finalmente i suoi "scheletri" ma non ce la fa ad accettarli...vede nella morte l'unica soluzione per ritrovare il suo amore "per sempre".
film d'azione non per le scena ma per il proprio cuore.......merita decisamente.
Non lo avrei comprato spendendo quasi 17 euro se solo avessi visto quant'è noioso e prevedibile. Voglio dire, la trama non è frivola, è intensa, carica di sentimento e tocca un argomento serio e realistico, ma che p*** comunque!!
Era di una noia mortale e di una tristezza e pesantezza uniche. Ho voluto vederlo ed acquistarlo in Dvd per la sola presenza di Emilio Solfrizzi nel film. E' piaciuto un pò a mia madre, a me... uff!!