Non ero ancora nato quando è uscito questo epico pezzo di cinema.quando lo vidi ero un bimbo di 10 anni credo ma ricordo di quando rimasi magicamente impressionato dalla colonna sonora. due giorni fa cari signori, dopo che da anni non l'ascoltavo,l'ho trovata abbandonata e impolverata in un negozio di musica e l'ho subito ascoltata. indubbiamente resterà per sempre un pezzo di storia della musica da film e tuttora mentre l'ascolto( anche ora che sto scrivendo)mi vengono i brividi dall'emozione, soprattutto la memorabile traccia n.6 "theology/civilisation".
la musica porta questo film,appassionante ma mediocre di certo per contenuti, ad un bell'8 pieno!
ragazzi compratevi la colonna sonora!!!!
Il film ha vari punti di forza: un'ambientazione perfettamente costruita e un protagonista affascinante e carismatico come Conan (divinamente interpretato da un A. Schwarzenegger in grande spolvero). A questo aggiungiamo una colonna sonora che definire fantastica è dir poco. Pur avendo dalla sua tutti questi aspetti positivi mi è parso che mancasse qualcosa: forse più azione avrebbe giovato soprattutto nella prima parte dove il ritmo è decisamente lento e qualche passaggio un po' noioso. Discreto film ma sicuramente non eccellente.
Sono quasi completamente d'accordo sull'opinione di Tommaso, anche se la battuta x me migliore è la prima frase(!) detta da Conan: alla domanda su ques'è il meglio della vita, il tamarro barbaro risponde: "Inseguire i nemici, schiacciarli e sentire i lamenti delle donne!!".
Cmq Conan il Barbaro (infinitamente + bello di Conan il Distruttore) rimane uno dei film + epici di sempre, assieme a mio avviso a "Exalibur" di Boorman e a "Braveheart" di Gibson.
X tutti quelli che come me amano il coraggio, la sfida contro l'ignoto e le spade d'acciaio questa pellicola non potrà non esaltarvi, specialmente a tutti i Defenders metallari!!
Crom figlio di Kmer della dinastia di Thor dio del tuono figlio di Odino vincitore sui Vani
Un cult assoluto. Già questo basterebbe a riassumere l'essenza di "Conan Il Barbaro". Un film che ha in vari modi ha segnato la mia infanzia e che ho rivisto con piacere negli ultimi tempi. Conan è una storia di epicità, forza e istinto, sentimento e gloria frogiata nell'acciaio, una storia emozionante ed evocativa, giustamente tamarra, come il precedente votante ha scritto.
E' un vero peccato che questo film sia stato così sottovalutato, più che altro, a dire il vero, non per un contenuto effettivo quanto per le idee alquanto controverse del regista John Milius. Le sue idee in campo politico sono sicuramente opinabili, e difficilmente condivisibili, tuttavia Milius è sicuramente un ottimo cineasta, decisamente uno che il suo lavoro lo sa fare. Reazionario o no, fascistoide o meno, Milius ha creato un film che resterà per sempre nelle nostre menti, una pellicola fatta di sacrificio e lotta dura: lotta contro il pregiudizio, lotta contro l'onnipresente correttezza politica, sacrificio di chi ha lavorato con fatica e soddisfazione.
La bravura di Milius si riflette in ogni aspetto: dalla fotografia, bellissima quanto evocativa, agli effetti speciali, rigorosamente meccanici, ai dialoghi e alla vicenda intera. Si nota un ottima capacità di sincretismo, nel mescolare senza problemi culture e stili diversi: da una base prettamente vichinga, vengono inseriti elementi orientali ed europei, con grande disinvoltura, e non si ha affatto la sensazione che il film sia unito maldestramente, anzi. Buona l'interpretazione molto statica di Schwarzy, che raggiungerà un risultato altrettanto buono in "Terminator" di Cameron (anche se con un ruolo almeno superficialmente diverso). Stupende le musiche di Basil Poledouris, con motivi epici (c'è bisogni di dirlo?) e trionfali, che vi caleranno in un'era fatta di eroi e maghi, re e guerrieri, nelle desolate terre del nord, cavalcando il vostro destriero.