Semplicemente il mio film preferito.
Forse è vero che è un po' surreale ma lo trovo commovente e pieno di significato.
John non è solo un omone grande e grosso con poteri straordinari, è un altro Gesù Cristo sceso sulla Terra che ancora una volta non è stato compreso, ancora una volta noi umani non abbiamo capito che ci avrebbe salvato con il suo amore e l'abbiamo ucciso.
A mio parere è semplicemente un capolavoro. Stephen King è un vero scrittore!
allora io l'ho visto tantissime volte xkè ce l'ho in dvd e io lo konsidero uno dei film più belli al mondo c'è io lo metterei tra i primi 10 cmq nel genere drammatico x me è il migliore al mondo e ve lo diko xkè io ho visto talmente tnt film ke la maggior parte dei titoli nn me li rikordo ho visto tutti i generi di film ke ci sn al mondo ho visto film di genere fantastico,drammatico,azione,d'amore,thriller,guerra ho visto tutti i generi e vi posso dire ke sul genere drammatico qst film e il migliore al mondo
Non leggo altro che commenti positivi,forse fin troppo. Dovuti forse a scarse capacità critiche e frutto di mera suggestione da parte dell'opinione pubblica che ha sempre considerato questo film uno dei grandi capolavori del cinema mondiale?Io non l'ho trovato particolarmente bello e superbo come lo avete definito.Penso invece che sia fin troppo spirituale e surreale(luci mistiche,topi intelligenti,il male che esce dalla bocca,il superuomo che sembra Gesù Cristo (da notare l'inquadratura della sua faccia mentre guarda il film...citazionismo vero e proprio!!!)e lento,molto lento (cosa che nuoce gravemente anche ai film + belli. Il messaggio è positivo,pieno di buone intenzioni,ma il modo in cui viene trasmesso secondo me è poco fine,esagerato e grossolano.
ho appena rivisto il film e come mi succede spesso rivedendo film già visti scopro sensazioni ed emozioni nuove che in prima battuta erano sopite dalla novità della trama e della storia. Ferma restando la indubbia capacità di tutto il cast su cui primeggia il grande Tom che non sbaglia mai un colpo, vorrei qui evidenziare che secondo me i temi trattati dal film sono molteplici: in primis una dura presa di posizione contro la pena di morte che non risolve i problemi e che spesse volte è ed è stata adottata in casi che sembravano inoppugnabili e che invece hanno evidenziato quanto sia fallace la giustizia umana; quindi un giudizio negativo sui pregiudizi che sempre ci conducono a conclusioni sbagliate (il colpevole, secondo i più, è l'uomo nero, grosso, imponente, un pò tocco che non può non aver commesso il crimine ... cosa è cambiato in questi ultimi anni sui "diversi" da noi??). La positività della "umanità" del carceriere Tom, poi, fa riflettere su come correttezza, fermezza non disgiunte da una certa pietas anche nei confronti di chi certo ha sbagliato, ma che sempre uomo rimane, mi sprona alla emulazione nella mia vita di tutti i giorni per evitare che, anche in condizioni ambientali difficili, come può essere un carcere o peggio il braccio della morte, la nostra presunta superiorità nei confronti di chi ci è vicino possa abbruttirci come quel secondino che nella trasfigurazione poetica del film perde il senno, quasi a significare che tali comportamenti sono così al di fuori delle caratteristiche proprie dell'uomo che solo la pazzia può giustificare. Anche la donna qui viene trasfigurata in una compagna comprensiva e prodiga di buoni consigli, talchè determinati comportamenti di Tom appaiono influenzati dalla moglie (vicino ad un grande uomo c'è sempre una grande donna e viceversa), quasi a provare che dall'intensità dell'unione di spiriti positivi non può che scaturire del bene. Una ultima annotazione è poi sul senso della nostra vita e su come essa sia bella perchè destinata a finire. Nessuno di noi, penso, aspira ad essere immortale perchè sopravviveremmo a tutto ciò che ci è più caro (mogli, figli, nipoti, ecc...) rendendo la vita stessa sterile e del tutto insoddisfacente perchè inevitabilmente arida di sentimenti. In conclusione, un film che invito tutti a vedere perchè è un film che ci aiuta a pensare e che si presta ad interpretazioni personali e variegate, ma tutte positive.