Da tempo non si vedevano film così belli , semplici e drammatici nello stesso tempo ! la guerra raccontata così come credo sia , tragica ma eroica , terribile ma sorpendente , e soprattutto 'umana' , perchè anche nella guerra l'uomo resta se stesso , con le sue grandezze e miserie , amori ed odi . un film meraviglioso proprio nella sua semplicità.
Ho avuto la sfortuna di conoscere solo di recente questo bellissimo film del regista ceco Ian Sverak, ma devo dire di non essere rimasto minimamente deluso: la trama della storia risulta semplice, anche se non particolarmente originale (si racconta del rapporto di amicizia intessuto, tra alti e bassi, da due aviatori cechi - uno più giovane e scapestrato, l'altro più maturo e razionale - fuggiti in Inghilterra a seguito dell'occupazione del loro paese da parte dei nazisti), ma non è questo il punto forte del film; gli elementi che invece lo caratterizzano fortemente sono due: la poesia di cui tutta la storia è pervasa, unita ad un forte senso di partecipazione per le vicende dei due protagonisti (difficile pensare che chi l'abbia realizzato non abbia realmente "sentito" dentro di sè le vicende che stava raccontando); non è poco, tenuto presente che proprio il giorno prima ero stato al cinema a vedere un deludentissimo film ("Le cronache di Narnia"), probabilmente progettato a tavolino in base ai risultati delle indagini di mercato sui gusti del pubblico. Due ultime notazioni su "Dark blue world" spettano alle suggestive immagini dei combattimenti aerei ed al meraviglioso finale, intessuto di un delicatissimo senso dello humour.
dove gli eroi non sono macchine perfette tutto muscoli,
ma persone reali con i loro pregi e i loro difetti;
complimenti poi al cinema ceco che dimostra che non servono milioni di dollari per confezionare un bel film.
un film intenso,capace di raccontare la guerra da un altro punto di vista e di farne rivivere alcuni momenti. storia, anche, di amore e di vera amicizia-rispetto tra i due protagonisti. triste ma giusto finale.....