secondo me ¨¨ un film privo di senso, non comunica niente apparte una tristezza infinita in tutti e tre gli episodi!!! e poi secondo me non c'¨¨ una filo conduttore...ogni episodio non ha una vera e propria fine, io capisco lasciare all'immaginazione, ma cos¨¬ ¨¨ troppo!!!!!!!!!!! se non lo vedete non vi perdete niente!!!
Secondo me è molto carino anche perchè l'interpretazione della mitica Sabrina Ferilli è favolosa(come sempre)e non lo dico solo perchè lei è la mia attrice preferita ma per il film.Da vedere!!!!
Film triste... lento, senza trama, unico punto in comune di tutti gli episodi la trisetzza sconfinata... piu' interessante il secondo episodio, una favola dove c'e' uno spiraglio di speranza... Non credo sia un film da andare a vedere...
Donne diverse, in tempi diversi. sensibili e istintive, vaghe e determinate, incerte e decise, ribelli e dolci, sognatrici e disincantate. paradossalmenre forti e coraggiose, ingenue e poetiche allo stesso modo. la donna come sublime potenza, vittima e giudice del mondo. unica speranza, gioia o dolore. comunque imprescendibile. luciano emmer, vecchio leone del cinema, ritorna sullo schermo regalandoci tre splendidi ritratti femminili.in tre vicende assurde e allo stesso tempo visceralmente reali, dove sogno e vita vissuta, passato e presente si mescolano perfettamente, l'autore fa emergere la donna, fulcro del nostro agire. lo fa attraverso l'incisività, la purezza, la duttilità, il calore della bravura di sabrina ferilli, perfettamente a suo agio nei tre ruoli, che si rigira con maestria al tempo stesso con l'ingenuità di un bambino in un film non di storie, ma di immagini. lei trascina e si fa trascinare dall' autore in un mondo di irrealtà documentaristica, in cui nulla è più vero di ciò che è falso e dove la poesia dello sguardo di sabrina tocca il profondo del nostro cuore.