Film assolutamente assurdo e sconclusionato, fra sceneggiature che spuntano fuori in ogni dove senza alcun motivo palusibile, visioni oniriche tratte dai film propagandisti sovietici, dialoghi al limite del ridicolo (il buon Lo Cascio, unica luce di questo film insieme a Roberto Herlitzka apostrofa, come un bambino dell'asilo che non vuole far giocare con il proprio pallone un compagno, un'altro brigatista con un "Sei fuori dalle BR, ma siamo impazziti?).
Espressiva come un busto di gesso Maya Sansa e ridicolo il regista Bellocchio a protestare con un vero maestro del cinema come Monicelli per il mancato Leone d'Oro.
Ho appena visto il film e sono rimasto molto deluso. Mi accodo a chi, in interventi passati, ha segnalato l'assoluta inconsistenza della trama, la mancanza di dialoghi incisivi e pregnanti, la presenza di contenuti più che scontati e la totale assenza di una riflessione politica e storica sull'accaduto.
Bellocchio prende 4 attori e li fa recitare davanti ad una telecamera, proponendoci il riassunto per immagini di quello che abbiamo studiato sui libri di storia o letto sui giornali dell'epoca. Nulla di più.
Gli si poteva anche dare un 5, se non fosse che la totale mancanza di fantasia e idee hanno portato Bellocchio ad inserire delle scene inutili e assolutamente fuori luogo, nelle quali vediamo Moro che aggirarsi per la casa dei suoi aguzzini e sfogliare placidamente volumi, come se si trovasse in libreria. L'apoteosi del ridicolo, poi, si raggiunge quando l'arzillo vecchietto "piglia" allegramente la porta dell'appartamento e scende in strada, zompettando fiducioso sotto la pioggia.
Cantonata clamorosa.
le brigate rosse sono state santificate...e da quando? non ne ero a conoscenza! andate a ritrarre le br in questo modo assurdo ad uno che ha vissuto gli anni di piombo e vi ridera in faccia!sui giovani penso faccia leva questa sorta di giustizionalismo a tutti i costi solo xke facevano parte di una certa fazione politica! se tentassero di fare un film in "difesa"dei fascisti o esprimendo il loro "punto di vista" verrebbe censurato(non a torto).ecco questo mi infastidisce,la mancanza di imparzialita!
ps unica nota positiva la Sansa.
questo film è emozionante , è bella la trama e originale la visione di bellocchio,che ha davvero un bell occhio nel rileggere questa storia
vedetevelo anche se non conoscete bene la storia,anzi soprattutto
non è un film fazioso sulle br,è un film su una ragazza silenziosa che guarda e pensa.pensa male ma pensa
vedetelo al cinema che è meglio
ps notare l enormità di cultura tra i ventenni di un tempo e quelli di oggi
Questo film mi ha fatto riflettere molto. Sicuramente non eccelso, ma perchè volutamente sottotono secondo me, riesce però a entusiasmare con sobrietà. Non sono così convinto che questo film sia stato prodotto e/o distribuito senza 'spinte' politiche di qualsiasi genere da una parte o da un'altra, tuttavia mi limito a darne il mio parere. La colonna sonora e le musiche mi hanno fatto scimmiare, cioè, lasciatemelo dire, un vero flesch psikedelico. L'attrice protagonista è molto brava, la freddezza della terrorista è ben rappresentata dallo sguardo fisso quasi da predatore. Bella prova anche di Lo Scascio, che nel suo discorso delirante poi prende bene.
Complimenti a tutti dunque, un periodo italiano che ancora non è stato assimilato a fondo ma che la dice lunga sull'Italia di oggi.