Comnplimenti davvero! un ottimo film, oggi ce ne sono pochi così e poi leonardo di caprio anche se nn è uno dei miei attori preferiti ha dato prova di essere veramente bravo e per questo film meritava davvero l'oscar. di nuovo complimenti!
Sicuaramente lontanto dalla quotidianeità di molti giovani, rispecchia comunque uno spaccato di verità e proprio perchè tale crudo e di grande impatto. ottima la regia e la scenografia, credo sia uno dei pochi film in cui tensione e suspance perdurino fino alla fine, facendo poi riflettere relamente sul problema della droga. Forse il finale è un pò troppo semplificato,ma il lieto fine era di dovere dopo tanta tensione.
Se ancora ce ne fosse il bisogno, ecco un'altra eccellente interpretazione di dicaprio, criticato solo dagli invidiosi, la massima espressività fatta persona, un attore formidabile.
il film perde alcuni punti del libro, che secondo me è più squallido (nel senso più crudo), comunque un'ottima sceneggiatura. francamente non ho capito molto alcune scene, come quella di lui che tipo massacro di columbine sogna di uccidere i suoi compagni, comunque nel complesso non cade mai di stile. ps non so come mai molti hanno detto che leo meritava l'oscar, visto che...l'ha vinto davvero! o almeno credo, i titoli di testa dicevano testualmente "il premio oscar leonardo dicaprio".
grande leo! e non fare più film tipo "the beach", che è piaciuto solo a me! va bene recitare, ma se la sceneggiatura fa pena, inutile che ti butti in ste cose!!
Ho visto questo film in una delle tanti notti d'estat senza senso dei miei 16 anni.
ero sola in casa e non avevo nulla da fare, e mi sdraiai sul divano in giardino, davanti alla tele.
non c'era nulla da vedere e mi sono messa a fare zapping; affianco a me, sigarette e acidi.
ero pronta a ingoiare il 3, quando alla tv sono è apparsa la prima scena del film che mi ha cambiato la vita.
sembrava interessante e anche se non sopportavo di caprio, ho iniziato a vederlo.
per tutto il film, l'acido è rimasto lì, sul tavolino.
quando il film finì mi sentivo strana.
ora vedevo l'acido in maniera completamente diversa; non più come il gioco che movimentava la mia vita, ma come droga.
avevo gìa visto documentari e film e letto libri sull'argomento, spronata dai miei genitori e dalle varie comunità per tossicodipendenti in cui ero stata.
quel film aveva colpito nel segno: ora mi vedevo come mi vedevano gli altri: una drogata presa solo da stessa, che passava la vita a cercare la droga.
ricordo che ho buttato gli acidi nel cesso, e ho passato la notte a guardare le stelle e riflettere sul mio futuro.
avevo già sentito parlare di jim carroll, grazie a kurt cobain.
l'indomani comprai il libro, e divenne la mia bibbia.
lo proto sempre con me, ovunque vada e quando sono giù e ho voglia di 'intrattenermi' con qualcosa, leggo qualche pagina e mi sento fortunata.
fortunata ad essere riuscita a sopravvivere a tutto l'inferno che era la mia vita.
fortunata ad essere uscita da quel giro (non senza dolori e fatiche)
non credete a chi vi dice che avete sprecato la vostra vita, perchè si può sempre rimediare.
rimediare a tutto.
basta la forza di volontà e qualcosa che cambi il vostro modo di vedere la realtà.
iniziate da un buon punto se guardate questo film.