mi ha preso troppo questo film...per me è il migliore tra quelli che parlano di tossicodipendenze.oltretutto è una storia vera.ma il vero miracolo lo fa Dicaprio,una recitazione assurda...in alcuni pezzi sembra che soffra veramente!La sua bellezza contrasta fortemente con il ruolo da tossico che interpreta,e questo me lo fa piacere ancora di piu'
Il film è talmente coinvolgente che sembra durare poco.Forse può essere anche "il solito film sulla droga" ma devo ammettere che la storia è originale e non solo. Di Caprio veste i panni del sedicenne Jim, mostrando il forte dolore del ragazzo che capisce di aver buttato la sua carriera da cestista e di aver perso tutte le persone a lui care. L'unica pecca è probabilmente il finale che si sviluppa troppo velocemente...magari sarebbe stata gradita una scena (almeno) nelLa quale si vedeva Jim in carcere...per il resto ottimo film! Per chi ama il genere, non può perdersi questo film
Riguardo alla prima metà del film devo dire che risulta essere coinvolgente e soprattutto impeccabile.
L'Obiettivo precipuo del film,infatti,appare come un voler descrivere minuziosamente ogni fase dell'adolescenza di quattro ragazzi,i quali non sono di certo gli archetipi dell'onestà e del rispetto della legge,ciononostante le loro vicende quotidiane sono piene di eventi inattesi,che spesso provocano brevi momenti di ilarità,che però vengono subito sostituiti da sgomento e riflessioni,a causa dello sfondo cittadino che testimonia l'abiezione morale in cui le vicende si inseriscono.
Col trascorrere del film però,sembra di assistere a tutt'altro film.
La "malsana"New York in cui i ragazzi vivono infatti,da semplice sfondo si trasforma in protagonista del film
La seconda metà del film di fatto consiste interamente in un voler analizzare i devastanti effetti della droga,tema questo che, a mio parere, viene introdotto come se dovesse semplicemente essere accennato,quando poi finisce col divenire Il tema centrale del film.
Purtroppo quest'essere succube della droga,nonostante la maestria del giovane Di Caprio nel vestire i panni del drogato,risulta essere una tematica vista e rivista nel mondo del cinema.
Ancor peggio il finale,dato che per ristabilire la quiete e giungere alla risoluzione del dramma,il film impiega si e no 3 minuti.
Complimenti al giovane ma già eclettico Di Caprio.
No ma.. che scherziamo?????? Voto 9?????? Solito film banalissimo che parla di droga. Mamma mia, che buffonata. Tutto già visto e rivisto in altri film! Voto al film, 6, ma qui urge abbassare la media onde evitare di illudere altre persone.
è uno dei film piu' belli che io abbia mai visto,
ti prende dall'inizio alla fine, ti tocca le corde della sensibilità, ti proietta nel mondo dei personaggi e ti imbeve della realtà che il film si propone di comunicare.
La cosa che mi ha colpito di piu' tuttavia è il cast, alcuni degli attori mi sono piaciuti molto soprattutto Di Caprio e Whalberg