a me è piaciuto ho preso il dvd,ma la prima volta che l'ho visto non ho dormito x la scena in cui c'è la mamma di norman imbalsamata poi la seconda volta che l'ho visto ho dormito cmq è un bel film e chi dice che non è un bel film dovrebbe farsi vedere da uno psicologo
Lo stanno trasmettendo proprio ora e pensavo fosse un film per la tv! E` bruttissimo, gli attori sono brutti, recitano malissimo , i colori pessimi, l`atmosfera...non esiste! E` una presa in giro bella e buona! Hitchkock si sara` fatto delle grasse risate...io non gli darei uno zero ma un meno 10.
L'intenzione del regista era quella di ricalcare fedelmente l'originale. detto questo, ora sappiamo perche' il film e' la fotocopia di quel capolavoro. ho trovato molto interessante il primo tempo: la recitazione di anne heche e' straordinaria. successivamente la tensione scende, ma quando julianne moore entra in scena diventa ancora appassionante. il voto si riferisce a questo film, senza fare paragoni assurdi e inutili.
A differenza della maggior parte delle persone, sono convinta che sia un buon remake, ben fatto e praticamente fedelissimo, a parte quella seghetta di norman che fa capire solo che il ragazzo a 28(nel libro 40) anni è ancora un verginello(io almeno l'ho interpretata così).
il film è buono, julian moore e viggo mortensen sono bravi. vice vaughn è bravissimo per la parte, terribilmente figo(anke tony era un figo però!ed era da oscar!)ma forse un po' troppo muscoloso e fighetto. cmq un film da vedere. per curiosità e per interesse.
Gus van sant rifà un capolavoro della suspense come psycho inquadratura per inquadratura. le ottime inquadrature di hitchcock e il montaggio spezzato della scena della doccia vengono riproposte dal regista che rende un buon omaggio al re del brivido. purtroppo quella che secondo me è una scena cult del film, cioè la fine, viene riproposta molto male da van sant che non riesce a creare quella tensione che solo il mitico psycho di hitch poteva regalarti. tuttavia il film è strutturato bene, il cast è discreto ed è locico che il povero vince vaughn non può reggere il confronto con perkins. c'è però da ricordare e suppongo che chi come me ha letto il libro omonimo di robert bloch, la figura di vaughn rispecchia quella del norman bates del romanzo, un uomo paffuttello, faccia da bonaccione, semi calvo e quarant'enne. psycho di gus van sant proprio perchè è uguale al primo (tranne un paio di inserti) è bello e divertente.
Trailer italiano (it) per My sweet monster (2021), un film di Viktor Glukhushin, Maxim Volkov con Lyubov Aksyonova, Aleksey Chumakov, Alena Doletskaya.