ho visto il film in prima visione al cinema nel 1977(precisamente al cinema massaua di torino,bei tempi..)e devo dire che da allora mi è rimasto impresso favorevolmente pur non essendo un capolavoro della categoria ma comunque un ottimo prodotto semi-artigianale.peccato che in tv sia stato trasmesso poco(io perlomeno l'ho rivisto solo una volta).lo rivedrei molto volentieri...come voto un bel 8
nessuno sa chi è alla guida di questa macchina e questo rende il film più interessante,alla fine si capisce il perchè.il film ha qualche ingenuità d'altra parte siamo a metà anni 70 ed è un film che non si basa sulla realtà,va bene cosi.
Ho visto quel film appena è uscito al cinema, da allora non l'ho mai più rivisto, ma il suo ricordo è ancora fresco nella mia memoria, lo vorrei avere in DVD per la mia collezione personale ma chissà qiuanto dovremo ancora aspettare.... Intanto di quella bella paura sana e non necessariamente spatter non se ne prova più...
Mi ricordo di aver visto questo film solo due volte e lo rivedrei ben volentieri.
La prima volta lo vidi al cinema e la scena che piu' mi e' rimasta impressa e' stata quella iniziale.Due ragazzi usciti dalla galleria percorrono un lungo cavalcavia in bicicletta.Improvvisamente sentono da lontano che si sta avvicinando un auto con un suono di clacson infernale .Pensano che si tratta di uno scherzo e mandano al diavolo il conducente dell'auto perche' puo' benissimo superarli.I loro corpi verranno recuperati il giorno dopo lungo il torrente sotto il cavalcavia dopo che l'auto gli aveva fatto fare un volo di circa 100 mt.E' da brividi
Non è un film da mezze misure: o lo si stronca o lo si ama.Non è una pellicola d'azione e neppure di denuncia sociale. L'ingiusta persecuzione ai danni di Coleman è in realtà solo un pretesto per narrare o, meglio, abbozzare, le vicende di tipi umani che si svelano ai nostri occhi in un continuo intersecarsi di piani narrativi.Chi ama le storie lineari, con un inizio e una fine e con una trama che non lascia nulla all'immaginazione non può che storcere il naso di fronte a questo film. A me invece è piaciuto moltissimo, perchè mi ha coinvolto emotivamente e perchè, come nei libri di Baricco,lascia spazio all'identificazione, all'interpretazione e alla riflessione personale.E' mia abitudine valutare la qualità di un film in base alle emozioni che mi trasmette e questa pellicola me ne ha comunicate davvero tante.