secondo me il film è molto convolgente, ti mette in ansia il personaggio recitato da Jake Gyllenhal, così solo, infelice, repellente alla vita, finchè trova lei e il suo amore è morboso perchè solo lei può essere l'ancora di salvezza, solo lei. Più si affacciava questo personaggio durante lo svolgersi della storia, più comprendevo le somiglianze con me...
voi che direzione avreste preso? Destra verso il motel e quindi l'infinito o sinistra verso il lavoro e quindi una vita banale e insofferente?
E meno male che doveva essere una commedia! A me è sembrato di più una spirale di atrocità senza via d'uscita. Jennifer Aniston con la stessa espressione per ogni situazione, gli interpreti maschili davvero marpioni, una tristezza di fondo che mi ha davvero depressa. Troppo pessimistico! Non lo consiglio, vuol far riflettere sul desiderio di riscatto da una vita monotona, ma non ha i numeri per farlo.
nn capisco la media così bassa di qst film. mi ha veramente colpito la aniston è stata bravissima nell'interpretare Justin Last, una donna ormai annoiata della sua monotona film e del suo altrettanto noioso e deprimente matrimonio e del suo lavoro, ke conosce sul posto di lavoro Thomas (Jake Gyllenhaal) con cui riesce a riaccendere il fuoco della passione e a sentirsi finalmente bene dopo troppo tempo. ci saranno poi i rimorsi e i sensi di colpa e tt verrà fuori... un film da nn xdere. un 9 sia per la storia appassionante ke per l'interpretazione della Aniston e di Gyllenhaal