Rivisto in DVD a distanza di anni (mi sembra fosse del '91) che dire? Un film che non invecchia mai, una perla assoluta con dei signori attori (...ah fantastici gli extra del dvd i dietro le quinte e la preparazione delle scene), un film delicato e sincero assolutamente da consigliare soprattutto ai "fan" di Amelie, che qui ritroveranno, con lo stesso spirito dolce e disincatato
Jeunet&Caro realizzano questa perla di cinema noir celebrando la tradizione cinematografica francese in questo genere legata al grande Bunuel. Se Lynch infatti è il regista del surrealismo importato dell'Armory show J&C sono i cultori di un cinema metafisico. Metafisico per il valore dato agli oggetti che perdono i loro connotati reali: i tubi conducono non liquidi ma rumori e voci, le seghe sono strumenti musicali e gli stessi esseri umani sono automi nobilitati dalle loro imperfezioni. Questo film è proprio un tributo alla imperfezione che rimane l'ultima speranza di una umanità degenerata. La sceneggiatura solida costruita in modo sapiente circoscrive la società futura mostrando solo un condominio. Resta un finale poetico e allucinato. Grazie alla Francia
Nulla da dire, ha qualcosa di completamente diverso dagli altri film, è di un genere tutto suo: sceneggiatura incredibile, attori eccellenti, belle atmosfere. Ma non so fino a quanto tutto ciò possa bastare per essere considerato un gioiellino, e ringraziare la Francia per questo mi sembra assurdo. Ne ho visti di film francesi migliori senz'altro di questo, più ironici e meno trash. Delicatessen è senza senso, nè capo nè coda, nasce e finisce lì.
a me è piaciuto tantissimo quel tipo di ironia si fa sempre apprezzare e i due attori principali fanno una tale tenerezza che inizi a tifare per loro e ad odiare davvero il macellaio.è davvero dolce si nota la mano dei registi del favoloso mondo di amelie