Ottimi l'incipit e i primi 10 minuti ambientati in una suggestiva Londra completamente deserta, per il resto scorre bene, anche se l'alternanza di buone trovate e momenti WTF?!? è tale da impedirti di capire fino alla fine se il film ti sta piacendo oppure no: alcune scene ti portano infatti a pensare di star guardando un piccolo capolavoro, altre una incredibile vaccata. Come horror direi che è abbastanza fallimentare per quanto riguarda la rappresentazione visiva della violenza: se si esclude la loro prima apparizione nella chiesa, gli infetti non sono minimamente inquietanti o spaventosi, i momenti forti o disturbanti che ci regalano si contano sulle dita di una mano, e le scene d'azione che li vedono coinvolti sono talmente concitate e caotiche che spesso non si capisce nemmeno che cavolo stia accadendo, con conseguente tensione che va a farsi benedire. Sotto questo punto di vista il sequel, pur stupidissimo, è molto più convincente. In compenso il film è molto efficace quando i contagiati non sono in scena, in quel caso la sensazione di smarrimento dei protagonisti è percepibile, grazie anche alla riuscita costruzione di un'atmosfera cupa e desolata e all'ottima rappresentazione della città post contagio. La trama - un gruppetto di sopravvissuti in cerca di un possibile rifugio sicuro - è per i primi due terzi abbastanza classica ma comunque coinvolgente, e i suoi momenti peggiori coincidono proprio con le comparsate degli infetti, spesso molto forzate, come se dovessero essere mostrati ogni tot per forza per tenere fede al genere. L'ultima parte del film è quella che ha più potenziale sia per l'azione sia per quanto riguarda la possibilità di sviluppare tematiche e descrivere la cattiveria umana, ma purtroppo, a parte qualche buon momento e alcuni buoni dialoghi, manca clamorosamente il bersaglio per via di una serie di fesserie e forzature a volte davvero evitabili, per non parlare delle ultimissime sequenze prima del finale, le quali dovrebbero costituire l'apice del film in quanto a violenza e crudezza mentre invece sono paradossalmente la parte più noiosa e meno coinvolgente (ripeto: non ti puoi impressionare né appassionare se si capisce a stento ciò che accade). Nel complesso il giudizio sul film è comunque positivo, certo poteva essere migliore, ma una volta giunti i titoli di coda non ci si pente della visione. Sconsigliato comunque ai non amanti del genere e a chi "gne gne gne, ma quelli non sono mica zombie, gli zombie non corrono!".
Nel suo genere un capolavoro. Ambientazioni interessanti, dialoghi e comportamenti dei protagonisti credibili e intelligenti. Non è la solita americanata... 10 per alzare il voto medio. Ma è un 8 pieno.
Pellicola che si lascia guardare dando la sensazione del già visto.
Suggestiva la prima ambientazione londinese. Dal tanto decantato Boyle ci si aspetta sicuramente qualcosina in più. Insufficienza piena.