Uno dei più bei film prodotti in Italia negli ultimi vent'anni. Ai livelli dei migliori film del neorealismo dei De Sica e dei Rossellini. Certo forse la regia è un po' più acerba, ma l'impatto è semplicemente devastante. L'avrò visto una decina di volte, se qualcuno me lo propone lo rivedo volentieri. Una decina di film di questo livello potrebbero contribuire a risollevare le sorti del (moribondo) cinema italiano. Chissà però quanti registi riusciranno, come ha fatto Piva, ad aggirare la foresta di raccomandazioni e bustarelle necessarie per ottenere i finanziamenti statali, ed a realizzare un capolavoro con 300 milioni di lire. Più ipnotico di un mantra. Dieci e lode!
Da quando ho visto questo film me ne sono innamorato. Poi io ci sono coinvolto più da vicino perchè l'autodemolizione dove hanno girato il film è di mio zio (e lui c'è anche nel film, l'uomo in mezzo ai motorini che dice "Dè sus stè, u' ve'?"). Sono quasi 9 anni che le battute del film compaiono quotidianamente nei nostri discorsi. Uno spaccato di realtà che più realta non si può!
P.s. Conserviamo ancora, come una reliquia, il famoso armadio in legno da cui Peppino prende la caffettiera per fare il caffè a Carrarmato!
"Stevn du cmbagn, iun s'chiamav Colin e uald s'chiamav M'chel ca dopp tanda timb s'acchiorn 'nzim...." Continuate voi!
Sim i megghie, wagnù!!!!
è al quarto posto dopo nuovo cinema paradiso, pulp fiction , e l'allenatore nel pallone nella mia personale graduatoria di preferenze cinematografiche.
l'ho visto più di vebti volte e lo conosco ormai a memoria. è un cult a tutti gli effetti....
spaccato di vita suburbana , personaggi azzeccatissimi e grandissimo paolo sassanelli.
chi detesta questo film non capisce un ca**o di cinema..
...statt attenzioun ka qudd t' skatt u palloun... un film assolutamente imperdibile,un capolavoro magistrale della cinematografia "new-neorealista". il dramma, la comicità, l'ironia, la poesia, la rabbia, in una parola, la vita reale di chi è lontano, per stile di vita, anni luce dalla plastificata società "à la mode".
un film-manifesto sulla realtà di tutte le periferie del sud.
grandissimo!!!!