Il film ci porta nei meravigliosi anni 60',per la precisione nel 1968 quando Londra poteva considerarsi la capitale della moda e di tutto ciò che è eccessivo.La follia e l'invidia di Gangster fanno da protagonista a questo film!A tratti sembra quasi di vedere un film del maestro kubrick,perchè alcune inquadrature sono simili a quelle di Arancia Meccanica.
Magnifiche le interpretazioni dei tre protagonisti principali. Un film che si incentra più sull'aspetto psicologico della storia che sulle scene d'azione. Da non perdere assolutamente.
Per la prima volta un film sulla malavita in cui il protagonista non è il solito boss, pieno di stile e dal cuore tenero, ma il macellaio psicopatico che gli fa da secondo e che poi puntualmente lo tradisce, interpretato magnificamente da Paul Bettany, spettacolare la scena in cui ammazza l'altro boss, belli i monologhi in cui Gangster racconta i suoi pensieri, Freddie Mays era un debole ed era giusto che prima o poi Gangster rilevasse l'attività!
Un film molto intenso,non annoia mai e sopratutto non è mai scontatto , un ottima fotografia e scenografia.difficilemente lo stereotipo del gangster paranoico viene reso cosi bene nei film , forse solo al pacino in scarface c'e riuscito, e un film che lascia un segno e sicuramente dimostra di non appartenere a quel marea nera di cinematografia fatta per un pubblico che tutto guarda ma ben poco riccorda perche ormai è abituato a mangiare senza sentire i sapori di cio che mangia.
cristian da cagliari