......come si possano scrivere idiozie così grosse su un film seguendo solo l'istinto moralistico più bieco!!!! L'esempio della masturbazione "stigmatizzato" da qualcuno è, a mio avviso,(insieme alla scena della tabaccaia e del ragazzino)quanto di più poetico Fellini potesse immaginare. Non è l'azione, ma la poetica assunta a valore assoluto espressa dalla medesima che rendeva Federico Fellini: "IL MAESTRO".......... e se non capite questo..... pazienza: Il mondo lo ha già consacrato come uno tra i 10 registi più importanti di tutti i tempi.
Se c'è uno che sa raccontare storie è proprio Fellini, giacchè come si definiva egli stesso " Un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo ". Questa la dice lunga sul suo cinema che in un modo o nell'altro ha il grande merito di comunicare emozioni espresse con maestria da un prestigiatore di cinema quale fu Fellini. Conigli di tanti colori dal suo inesauribile cilindro di ricordi, sogni, emozioni, sentimenti, ironia e gioia di vivere. Con questi pochi elementi il regista riminese mescola i ricordi della sua infanzia e ci mostra i personaggi reali o immaginari di un tempo che fu la Rimini degli anni '30. Dalla Gradisca alla Tabaccaia che ispirano le prime pulsioni sessuali al prete bigotto che intimorisce i ragazzi dicendo che San
Luigi piange quando si toccano. Un via vai di personaggi che nella loro semplicità si sono impressi nella memoria dell'infanzia di Fellini rappresentata in Amarcord. Sono personaggi indimenticabili che dipingono
un paesaggio rurale nel cuore di un uomo che con nostalgia e tenerezza riporta alla mente.
Enormemente sopravvalutato, come tutti i film di Fellini. Dalle accozzaglie di immagini, scene e dialoghi che ci propina io percepisco soprattutto una gran presunzione. Il cinema italiano da decenni esalta questo regista per chissà quale oscuro motivo.
Considerare molto spesso un film "anziano" come qualcosa di superato ed obsoleto è un errore che commette l'ignorante. Vedere e rivedere questi film riescono a darci le giuste chiavi interpretative per poter capire anche film di ultima generazione. Molte tecniche cinematorgrafiche, inquadrature e fotografie partoriti dagli ultimi film, quelle si che sono obsolete, scopiazzate e riproposte male. L'originalità dei grandi come Fellini o Kubrick stava nel saper creare nuove emozioni da trasmettere. In questo film viene messo in risalto il contrasto che c'era in una Romagna che fu, tra gente comune e gente importante e la voglia di ridere e di scherzare. La critica sottile lascia intravedere punti solidi e punti di lacerazione nella società passata che inevitabilmente si riconducono ad oggi. Non tutti sanno vedere questo film anche se hanno gli occhi.