Devo ammettere che tra la storia ma anche e soprattutto i dialoghi ho fatto molta molta fatica a seguirlo e capirne le scene. E strano perché pur non essendo napoletano pensavo di capirlo e non fare tutta quella fatica, chi sa come avrete fatto voialtri.. Ed è per questo che non sono riuscito ad apprezzarlo del tutto.
Da Napoletano non nego di aver visto e rivisto questo film e che provochi fenomeni di emulazione inconsciamente lo spero... gli anni ottanta.. scatole di bionde(sigarette) e terremoto.... i tempi di Cutolo... ma allora magari la camorra aveva una gerarchia, un capo e le azioni erano decise e mirate... adesso non è piu cosi... dalla finita onnipotenza dei "Casalesi" i camorrisiti ( ke distinguo dai pacifici abitanti di Casal di Principe) al manipolo di cani sciolti che si divide il traffico di droga tra Napoli ed interland, la camorra di oggi è piu sanguinosa e pericolosa di quella di una volta... ke ben venga u nuovo Cutolo... un uomo con le pa**e!!! che riesca a dare quanto meno un senso... una disciplina... a quello ke oggi è solo uno schifo e basta!!!
tristemente offeso dalle mie stesse idee
un napoletano sconfortato
Film senz'altro molto bello, contraddistinto da un'ottima regia e da una assai convincente interpretazione non solo di Ben Gazzara (peraltro doppiato benissimo) ma di tutti quanti gli attori, che hanno caratterizzato alla grande l'ambiente della camorra, le lotte per il potere tra le famiglie, la condiscendenza che la popolazione locale ha sempre mostrato verso certi padrini. Il film, forse, è troppo lungo e poteva senz'altro essere meglio concentrato e meno diluito in più di 2 ore e 40 minuti. Comunque, ritengo che sia sicuramente un film da vedere per 'respirare' ambienti conosciuti ma, in fondo, tristemente affascinanti.
Non so , se , come pensa qualcuno , questo film puo' essere diseducativo e rischiare di generare emulazione.
Questo è un bel film!Fatto bene... e anche se il ritmo è un po' lento , è godibile.Nella sua crudeltà rispecchia quello che ho sempre pensato sulla malavita... Spietatezza e cattiveria , con la pretesa che , un gesto di bontà (ad esempio il dare e trovare lavoro a chi non lo ha) possa cancellare tutto il resto!