Importante documento sulla dimenticata storia del genocidio armeno, paragonabile per il numero di morti a quello degli ebrei.
imperdibile per chi ama la storia. ottimo.
È un film intenso. l'intreccio è tipico del cinema di egoyan, che tratta con rabbia delicata (passatemi il termine) un argomento tanto scottante, che interessa assai da vicino il regista armeno-canadese. insomma, si tratta di una pellicola che ha il coraggio di denunciare la scomparsa di 1 milione e mezzo di armeni, uccisi dai turchi tra il 1914-15. ararat è un capolavoro nascosto per un crimine "dimenticato" dalla storia
Nel 1915 ci fu il genocidio della popolazione armena da parte dei turchi. Il regista ne narra la storia con particolare attenzione alla sensibilità di questo popolo straordinario.
Un film che ci induce a non dimenticare .Grandiosa la recitazione ,molto bella e profonda la storia.
Ararat;un nome emblematico, quello dl monte che secondo una leggenda nasconde nelle sue cime alleate l'arca dell'alleanza;ma per gli armeni diventa sopratutto uno dei simboli della patria perduta per colpa del fanatico nazionalismo di una nazione criminale e intollerante come la TURCHIA.
Il regista armeno-canadese EGOYAN volge lo sguardo al passato del suo popolo con i piedi verso il presente, e lo fa attraverso i personaggi principali della storia, che la vivono direttamente (il pittore GORKY)e indirettamente
(RAFFI ,sua? madre, e il regista AZNAVOUR). è un film difficile,e può risultare artificioso e approssimativo per il suo alternarsi continuo di passato e persente (questo purtroppo rompe la forza e la brutalità visiva delle immagini del "film nel film" dedicate direttamente al genocidio.) ma la scelta di EGOYAN rappresenta il suo grido verso una società globale che non ha spazio per ricordare
tragedie come questa (infatti il ricordo sarà uno dei fili conduttori del film)ed è anche un incantevole elogio del lato più umano del cinema, il cinema come "arte della memoria",come monito che ci faccia amare davvero le nostre piccole grandi sicurezze e non più come semplice "svago",
come semplice "evasione".
Trailer italiano (it) per Succede anche nelle migliori famiglie (2024), un film di Alessandro Siani con Alessandro Siani, Cristiana Capotondi, Euridice Axen.