da subito si capisce che è un film di basso costo, quasi a livello amatoriale, con 3 (tre) riprese: il tinello, la camera o il giardino della scuola di ballo (unico esterno).
ritmi lentissimi, dialoghi apparentemente monotoni.
può disturbare per gli argomenti trattati (omosessualità, incesto, prostituzione, omicidio, psicopatia).
potrebbe essere un film da sconsigliare vivamente, ma un film deve colpire, lasciare qualcosa e "Aprimi il cuore" ha raggiunto completamente il suo scopo (almeno per me e mia moglie).
il ricordo dei primi piani, gli sguardi, del fastidiosissimo cigolio del letto, la squallida quotidianità di quell'appartamento, rimarrà per parecchio nella mia mente.
brava e coraggiosa Giada!
incomprensibile è il legame tra titolo e tessuto del film...
aprimi il cuore...???? una squallida rappresentazione delle fobie e fantasie malate di una mente non lucida o ossessionata dalle proprie paranoie ? .... ok di film peggiori ce ne sono... ma il dramma esiste quando si vuol "mistificare" il nulla ammantandolo di verismo! ....
grazie preferisco vivere e un no all'ipocrisia del titolo... qui di cuore proprio non c'e nulla se non quello infranto di chi perde un'ora mezzo alla ricerca di un senso tra le scenografie malsane di questo putrido misfatto video...
l'incesto è amore? la vessazione e' cuore? l'omicidio e' il suicidio mascherato di una fine che non esiste ove non v'é che nulla?
In gran parte concordo con l'opinione di Elena di Perugia. Non c'è cuore da aprire...non c'è sentimento, in questo film, a basso costo, che come tutti hanno scritto, si svolge nell'ambito di tre stanze e di un piccolo cortile. Molti punti inoltre andrebbero rivisti, troppe assurdità..azioni sconclusionate. Da un punto di vista logico, è ridicolo. Il finale non mi ha lasciata basita..c'era da aspettarselo, ma come può una persona del tutto plagiata e non autosufficiente,a prendere decisioni così drastiche? E come fa una 17enne a non frequentare la scuola, senza che nessun servizio sociale se ne accorga?
Mah...troppo azzardato e superficiale come film. Voto 5, solo perché la trama presenta una indiscutibile originalità
Che dire...l'ho visto ieri su SKY e sono entrata nel sito proprio per vedere le opinioni degli altri, secondo me è acerbo, grossolano, lascia lo spettatore spiazzato senza capire le intenzioni della regista (ne avrà pur avute spero!).
Continua con questo film la saga dei film porno ammantati da una patina artistica affibiata da qualche (pseudo)intellettuale di grana grossa: e di grana grossa la (furba) regista deve averne molta... AIC fa parte dei film come "Pretty Baby", "L'amante", "ultimo tango a Parigi", con la differenza che non possiede le ambientazioni esotiche dei primi due e lo spessore artistico eversivo e l'interpretazione dell'ultimo. Quello che non capisco è che se scarichi dei video porno da internet (e potrei citare tonnellate di siti diciamo nn proprio patinati)non "conformi alla linea" (per essere dulcorati) rischi la galera, mentre ci sono in giro registi che proiettano le loro perversioni in Sale di serie A ricevendo pure plausi!! Ma si sa siamo italiani, il popolo del bigottume e dell'ipocrisia...Gli dò 3 per lo sforzo recitativo delle due protagoniste...e ho detto sforzo....
Trailer italiano (it) per Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023), un film di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv con Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall.