Clooney come regista era una formula che onestamente mi entusiasmava poco, eppure devo dire che in questo film se l'è cavata egregiamente ritagliandosi tra l'altro un ruolo marginale molto ben interpretato. Questo suo primo film fino ad ora è secondo me il più riuscito, con senso dell'umorismo e più ritmo rispetto ad esempio al (seppure molto bello) "Good Night, and Good Luck". La biografia romanza di Chuck Barris, non so poi onestamente quanto vera possa essere, ma è sicuramente uno spasso immenso per lo spettatore... che vede accostato l'uomo che ha creato tanti dei giochi a premi che tutti conosciamo come "Il gioco delle coppie" o "La corrida" ad uno spietato agente "a contratto" con la C.i.a. che sfrutta il suo lavoro come copertura per commettere omicidi su commissione, a detta del personaggio di Clooney "vitali per reprimere l'ascesa del comunismo in tutto il globo". I personaggi sono davvero ben costruiti, a partire ovvio da Barris interpretato da un superlativo Sam Rockwell (che tra l'altro somiglia davvero al vero Barris)... oppure la scialba "prima donna" senza emozioni Maggie Gyllenhaal (pochi minuti per lei ma bravissima) a cui si contrappone la brillante e sbarazzina Drew Barrymore, che vive allegra con il produttore televisivo senza mai sospettare nulla della sua doppia vita. Il resto del cast è anch'esso di ottimo livello, una inedita e "cattivissima" Julia Roberts nel ruolo di femme fatale mangia-uomini e anche un piccolo cammeo di Rutger Hauer ("Ho visto cose che voi umani...") nei panni di un killer con l'hobby della fotografia. La fotografia ed il montaggio aiutano il film ad essere un'opera molto particolare, ovviamente indigesta a chi come nell'opinione di "Messi 17anni" va cercando un film tutto azione e sparatorie... forse è meglio in quel caso dirigersi su "Die Hard" o "X-Men" dove i dialoghi non superano i 30 secondi di durata ma anzi a parlare sono soprattutto gli effetti speciali computerizzati.
Un grande esordio alla regia per George Clooney.
Ciò che colpisce di più della pellicola, oltre alla magnifica trama del grande Charlie Kaufman, sono alcune scelte stilistiche davvero azzeccate e la superba recitazione di Sam Rockwell.
Da vedere.
Diretto in maniera magistrale da un sorprendente Clooney, "Confessioni di una mente pericolosa" è un film curato nei minimi particolari, con una scenografia da oscar e con dialoghi sempre affascinanti e divertenti. Bravissimo Sam Rockwell, dolce e fragile Drew Barrimore e glacialmente perfetta Julia Roberts. La trama è a dir poco originale, il noto produttore televisivo Chuck Barris che lavora per la cia uccidendo persone in tutto il mondo mentre pensa ai suoi nuovi prossimi successi televisivi. Caleidoscopico, spumeggiante, vi terrò incollati allo schermo sino alla fine. Magistrale!
francamente non mi sono fermato a leggere le opinioni.ho soltanto letto la media voto e ritengo offensivo valutare una tale genialità così mediocre.
un film che ho già visto 4 volte e penso che rivedrei altre mille volte...anche in polacco...e poi ragazzi sam rockwell ed le sue folle visioni sono superbi
da gustare
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(6/10)
