A chi legge questi commenti per farsi un'idea sul film e decidere se vederlo o meno, dico che a qualcuno potrà sembrare un film piatto se quello che si cerca è l'azione. Ma, a chi piace vedere un film con una bella colonna sonora, e in questo qui le scene e la musica si mescolano come non avevo mai sentito in nessun altro film, lo consiglio vivamente e consiglio poi di ascoltare in particolare la traccia "Playground". A volte bisognerebbe concentrarsi un po' di più sui meriti della colonna sonora nel rendere emozionante una storia. Se in più Edward Norton piace perché trasuda fascino in ogni movimento, c'è una motivazione in più per vederlo!
A me il film è piaciuto! E'molto coinvolgente perchè permette allo spettatore di immedesimarsi con il protagonista di cui vengono esplorati i pensieri e le paure più profonde. Due scene in particolare sono particolarmente significative secondo me: il monologo in cui Edward Norton prima se la prende con tutti poi capisce che la causa di tutti i suoi guai è lui stesso,e la scena finale in cui il padre accompagna il protagonista in carcere e si compie un viaggio metaforico in cui si vede come sarebbero potute andare le cose, per poi scoprire che in realtà era solo un sogno. Molto nostalgico,coglie pienamente l'atmosfera che si doveva respirare negli Stati Uniti subito dopo l'11 settembre. Molto bravi gli attori e ottima la regia...fa riflettere!
Il film è davvero lento, dopo i primi 40 minuti ancora mi chiedevo:"ma quando inizia?" e passate le oltre due ore di film sono rimasto con questa domanda. Sicuramnete avrà il suo significato morale e roba varia ma non può essere visto un film così lento e senza una trama che t colpisce, ti trascina nel film...ci sono troppi dialoghi inutili e che vanno avanti per cinque minuti o più....non so come certi lo possano chiamare capolavoro. Per me è stato uno dei più brutti film mai visti
Gran bel film. Sotto ogni punto di vista. Certamente è molto lento, ma penso che sia stato proprio il volere del regista. E' stato un profondo viaggio nella mente umana e sui comportamenti di un uomo consapevole che la sua vita era giunta ormai al termine. Bellissima anche la scena finale con la visione del padre di come sarebbe potuta andare... Altamente metaforico. Consigliato solo a chi di cinema moderno se ne intende!
Probabilmente il film che spiega meglio l'america del dopo 11 settembre.
Titoli di testa spettacolari ed emozionanti, sceneggiatura ottima, attori di primo livello, credibili e soprattutto una regia come sempre eccezionale quando si parla di un film di Spike Lee.
Per i cinefili più incalliti, da notare le piccole novità e lo stile particolare del montaggio, l'uso del controcampo, della colonna sonora cucita a a misura, la fotografia eccezionale.
Questo film ha la rara capacità di buttarci dentro una storia che ci emoziona ma in cui non si riesce a prendere le parti di nessuno dei personaggi che ne fanno parte. Ognuno di loro ha qualcosa che ci somiglia e che ci spaventa, ci mette di fronte ai limiti delle persone e ai mille dubbi che caratterizzano le ns vite.
Dialoghi ottimi e ben costruiti.
Storia molto credibile ed originale.
Bello.