Come si fa ad entusiasmarsi di questo film (magari spettacolare) senza aver letto prima il libro? E' letteralmente un'offesa allo spirito del romanzo, oltre che una stravolgente banalizzazione della trama.
Pessimo.
Liberamente tratto dal romanzo di Nathaniel Hawtorne, questo film è un inno alla libertà.
La libertà di essere se stessi.
Non stupisce davvero che sia il più famoso romanzo, dal punto di vista letterario, degli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti sono il paese della libertà, nonostante parecchi conflitti interiori, come il puritanesimo, visto, soprattutto, dal punto di vista sessuale.
L'autore del libro ha avuto il coraggio di mettere in piazza questo difetto, prettamente americano, ma di risolverlo con un lieto fine basato sul ritrovamento e sulla vittoria della libertà contro l'intolleranza e il fanatismo.
Roland Joffe ne ha tratto un film più che dignitoso, considerata l'importanza di questo romanzo.
Ha usato molto, specialmente nella prima parte, la bellissima storia d'amore dei due protagonisti, Demi Moore e Gary Oldman, per poi scagliarsi implacabilmente, in un crescendo di tensione e di vero orrore, contro la falsa ipocrisia della società.
E' cambiato davvero qualcosa?
L'intolleranza, la falsità, il gusto di rovinare gli altri non cambiano mai.
Ma ecco un fulgido esempio di comportamento umano e di dignità: Ester Pryne (Demi Moore) è una donna fondamentalmente libera e giusta, che sa lottare per un domani migliore, nonostante la lettera rossa di adultera stampata sul petto. Ed è proprio questa lettera infamante a distinguerla dagli altri, perchè ha la forza di sopportarla con coraggio e abnegazione.
Forse, non tutto è perduto.
Con una fotografia ed interpreti impeccabili, ecco un film che lascia davvero qualcosa: la consapevolezza che la giustizia e la libertà esistono, quando si ha il coraggio di essere se stessi e di lottare fino in fondo.
Molto bello ed altamente istruttivo.
Se un Paese come gli Stati Uniti ha il coraggio di analizzarsi e di criticarsi così a fondo, significa che è un Paese che dà davvero valore alla libertà.
Libertà di saper vivere la propria vita.
Di combattere per ottenerla.
Di essere consapevoli del suo valore.
Di saper bollare con un marchio d'infamia la tirannia e il falso perbenismo.
Grazie per la lezione.
Venuta dal Paese della Libertà.
Il film più orribile che abbia mai visto!!!Il libro (bellissimo) non è stato adattato ma massacrato. Il libro, costruito sul binomio colpa -espiazione, è diventato un polpettone indigesto in cui c'è dentro di tutto dagli indiani, alla stegoneria con un po' di immancabile sesso...In questo marasma è affogato anche il povero Gary Oldman che come attore non sarebbe male.
Mi spiace solo che non ci sia il voto 0!
L'ho visto ieri in tv (alle 23.10 su rete 4)
demi moore è stata veramente bravissima.
la trama è scorrevole e ben congeniata.
i costumi sono bellissimi.
infine dico che lo consiglio a tutti,mi sembra strano non abbia vinto nessun oscar!!
guardatelo è splendido!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non c'è un voto più di 10????
perchè il film merita 15