Molto bello il canarino rosso che si aggira intorno al granaio in una di quelle scene che fanno regolarmente rivoltare nella tomba i fratelli Lumiere! Regia totalmente assente (aveva letto il libro?!), fotografia vergognosa, interpretazione non all'altezza rispetto alle aspettative. Detto questo ve lo consiglio vivamente se vi piacciono le scene di sesso nel granaio!
P.S. quando viene inquadrata la serva che si lava c'è la musichetta che si sente quando si illumina Edward Cullen
Come si fa ad entusiasmarsi di questo film (magari spettacolare) senza aver letto prima il libro? E' letteralmente un'offesa allo spirito del romanzo, oltre che una stravolgente banalizzazione della trama.
Pessimo.
Liberamente tratto dal romanzo di Nathaniel Hawtorne, questo film è un inno alla libertà.
La libertà di essere se stessi.
Non stupisce davvero che sia il più famoso romanzo, dal punto di vista letterario, degli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti sono il paese della libertà, nonostante parecchi conflitti interiori, come il puritanesimo, visto, soprattutto, dal punto di vista sessuale.
L'autore del libro ha avuto il coraggio di mettere in piazza questo difetto, prettamente americano, ma di risolverlo con un lieto fine basato sul ritrovamento e sulla vittoria della libertà contro l'intolleranza e il fanatismo.
Roland Joffe ne ha tratto un film più che dignitoso, considerata l'importanza di questo romanzo.
Ha usato molto, specialmente nella prima parte, la bellissima storia d'amore dei due protagonisti, Demi Moore e Gary Oldman, per poi scagliarsi implacabilmente, in un crescendo di tensione e di vero orrore, contro la falsa ipocrisia della società.
E' cambiato davvero qualcosa?
L'intolleranza, la falsità, il gusto di rovinare gli altri non cambiano mai.
Ma ecco un fulgido esempio di comportamento umano e di dignità: Ester Pryne (Demi Moore) è una donna fondamentalmente libera e giusta, che sa lottare per un domani migliore, nonostante la lettera rossa di adultera stampata sul petto. Ed è proprio questa lettera infamante a distinguerla dagli altri, perchè ha la forza di sopportarla con coraggio e abnegazione.
Forse, non tutto è perduto.
Con una fotografia ed interpreti impeccabili, ecco un film che lascia davvero qualcosa: la consapevolezza che la giustizia e la libertà esistono, quando si ha il coraggio di essere se stessi e di lottare fino in fondo.
Molto bello ed altamente istruttivo.
Se un Paese come gli Stati Uniti ha il coraggio di analizzarsi e di criticarsi così a fondo, significa che è un Paese che dà davvero valore alla libertà.
Libertà di saper vivere la propria vita.
Di combattere per ottenerla.
Di essere consapevoli del suo valore.
Di saper bollare con un marchio d'infamia la tirannia e il falso perbenismo.
Grazie per la lezione.
Venuta dal Paese della Libertà.
Devo ammettere che il film è semplicemente stupendo in ogni aspetto..dalla regia,agli attori,alla ricostruzione delle ambientazioni..però non rispecchia molto il libro..si può concedere l'inizio diverso,in quanto un film non avrebbe reso molto se fosse iniziato con la protagonista già madre e pronta alla condanna,però la fine è totalmente cambiata!certo,da inguaribile romantica devo confessare che mi ha fatto piacere vedere il lieto fine,però io sono sempre dell'idea che quando un film viene tratto da un libro debba seguire la storia così come è stata scritta.comunque il film è bellissimo e sicuramente da vedere!