In assoluto il mio film preferito di sempre. I due attori protagonisti (Mastroianni_Loren) si muovono magistralmente in una storia delicata ma al tempo stesso forte, dura e molto realista.
Nessun effetto speciale, nessuna ricercatezza esasperata...solo immagini e silenzi ben dosati che parlano più di mille parole! da vedere!
Mettete insieme un grande regista, i due attori italiani più famosi del mondo e tra i più dotati, una splendida scenggiatura (non pensate a quel che fa adesso Costanzo, ricordatelo come scenegiatore di questo film!) ed ecco fatto un capolavoro. Mentre la fanfara e la retorica fascista sull'incontro Hitler-Mussolini vengono diffuse da una radio in lontanaza nel caseggiato deserto si consuma il dramma di due persone tristi, che si incontrano, ri raccontano la loro vita di dolori e frasi non dette, si volgiono bene e si lasciano. Il film si regge sulla regia delicata ma veemente quanado serve (scena dello stenditoio) e su due interpretazioni magistrali: grandissimo Mastroianni, come sempre, e la Loren nella sua prova più bella (insieme a "Matrimonio all'italiana"). La Sofia nazionale è qui riuscitissima proprio perché lontana dagli stereotipi dei suoi soliti personaggi e riesce ad essere dimessa ma anche molto sensuale sbbene priva della solita carica da bomba sexy. Peccato che la ferma opposizione di Rossellini (presidente della giuria e sostenitore di "Padre padrone" dei Taviani", che vinse) non abbia consentito al film di portarsi a casa la palma d'oro da Cannes, né nessun altro premio.
Straordinario duetto Loren-Mastroianni e grande,sottile denuncia contro il fascismo che qui vediamo nell'ottica di un radio-annunciatore omosessuale che,a causa delle sue tendenze viene emarginato e danneggiato.
I rumori lontani della grande adunata romana per lo storico incontro Hitler-Mussolini,fa da cornice all'incontro Loren-Mastroianni,lei casalinga frustrata e fascista,lui fine intellettuale anti-fascista o,come dice lui in una formidabile battuta,"Non sono io ad essere fascista,ma è il fascismo ad essere anti-inquilino del sesto piano".
I dialoghi,appunto.Sono precisi,asciutti,intensi,irresistibili.E gli attori bravissimi,la Loren addirittura sorprendente.
Un film straordinario, non solo per la capacità di trasmettere agli spetattori il senso di disagio da parte dei protagonisti, ma anche per la completezza e la bravura del regista,che racconta la storia di due persone immerse in un mondo completamente diverso da come lo vorrebbero.
Magistrali le interpretazioni degli attori, e vedendo i film italiani di adesso , non riesco a capacitarmi che non ci siano più film in grado di far emozionare come questo.