Questo film ha segnato un'evoluzione importante, io lo vedo come il tramite tra la vecchia e la nuova generazione di film di fantascienza. Bravissimo Salvatores , che al contrario dei colleghi d'oltre oceano non dispone di un badget infinito. Il cast fenomenale. Italiano e bellissimo
Christofer Lambert è l'unica pecca del film. La sua interpretazione non convince neanche un po'. Forse sarà anche il doppiaggio...
A fare da contr'altare c'è una magnifica Stefania Rocca con un'ottima interpretazione (devo dire anche molto intrigante nel ruolo della smemorata Naima) ed un Diego Abatantuono come sempre un gradino sopra.
Un bel film Italiano di fantascenza purtroppo non capita spesso...
la prima volta che vidi questo film era il 1997, in occasione della sua uscita al cinema.
Devo ammettere che al termine della proiezione uscii con una certa confusione nella testa: molte cose non mi tornavano perché la trama era piuttosto complessa.
Lo rividi poco tempo dopo e l'ultima volta, 2 mesi fa, guardandolo ho capito di quanto potesse essere attuale questo film: realtà virtuale, intrusioni informatiche, hacker.
Chi l'avrebbe detto che una pellicola di questo tipo avrebbe anche anticipato film (più spettacolari per ovvi motivi) come Matrix?
Chiusa questa breve parentesi vi consiglio di vederlo con una certa attenzione, è un ottimo prodotto che unisce aspetti filosofici e fantascientifici.