Ma chi è che critica negativamente questo film?
Un film ad episodi, non demenziale, che vuole far passare un paio d'ore in allegria.
direi che lo scopo è ampiamente raggiunto.
Ha cucito delle situaizoni molto esilaranti anche se un pò paradossali in una trama efficace e spassosa.
I film di Verdone non mi hanno mai attirato in verità, ma questo l'ho gradito. L'dea di mostrare tre coppie alle prese con problemi diversi, ma tutti assurdi è godibile. Il film non è certo uno che lascia il segno, ma è abbastanza discreto.
Buona la sceneggiatura, efficacissimi i dialoghi, divertenti le situazioni ed i personaggi ed il ritmo sa amalgamare tutto a pennello.
La coppia che seguivo con più interesse e che mi faceva più ridere era la Verdone-Pivetti. Un'unione un pò forzata e paradossale, con un lui pedante, noioso e spesso bravo a sostenere soliloqui ed una lei incapace di reagire e di essere una donna vera.
"Questa vescica la dobbiamo controllare, c'è qualcosa che non va, vai troppo spesso in bagno", sono morta dalle risate quando il medico interpretato da Verdone pronuncia press'a poco questa frase.
Davvero spassoso. Consiglio di vederlo almeno una volta a chi non lo ha ancora fatto.
Un film niente male, con simpatiche gag, che presenta 3 simpatici episodi, volgari, ironici ma (sotto accusa "Ivano e Jessica") rovinati dal linguaggio in gergo. Per il resto il film prosegue tranquillo, ma poi cade agli sgoccioli: si nota verso la fine una mancanza di idee: "Giovanni e Valeriana" passa dal comico al drammatico; "Raniero e Fosca" continua nella sua ironia composta di paroloni scentifico-medici e di medicinali bizzarri, e della disponibilità del dottore a ogni chiamata; "Ivano e Jessica" passa alla recitazione teatrale e lascia lo spazio al sesso strano.
Cavallo vincente non si cambia: verdone ci riprova adattando all'italia degli anni novanta la sua divertente galleria di personaggi. nel complesso sembra una riedizione riveduta, corretta e aggiornata di "un sacco bello" o "bianco,rosso e verdone". imperdibili i duetti con la gerini e la pivetti.