Un film di breve durata (1h e 20') ma di rara intensita'. Interpretato da una Nathalie Baye e da Sergi Lopez, misurati e per questo molto 'reali' in una storia dalle premesse forse un poco stravaganti ma che mette a nudo una delle angosce piu' prepotenti del nostro tempo: la paura di amare. L'unico film che ho volutamente visto due volte al cinema (in eta' adulta) e di cui ho anche potuto apprezzare una buona versione teatrale. Titolo originario abbastanza provocatorio "Une liason pornographique" purtroppo edulcorato qui in Italia. Ma di pornografico non c'e' assolutamente nulla, anzi. Non si vede nulla e non si immagina neanche molto in verita', perche' dalla relazione che doveva essere - per scelta - unicamente sessuale emerge un sentimento che mettera' in crisi l'intero rapporto. Da non perdere assolutamente.
Forse le + grandi storie d'amore sono quelle irrealizzate?
Questo film mi ricorda "Un cuore in inverno",più per l'atmosfera che per la tematica.
Visto la seconda volta,questo film ha un che di beffardo.
L'amore trovato tramite il sesso e subito lasciato.
Perfetti,bellissimi i 2 protagonisti,indimenticabili i loro gesti e i luoghi e curiosa la struttura-intervista.
E' un film indimenticabile.Non servono effetti speciali e fatti sconvolgenti per fare del grande cinema.
Sono entrato nel cinema non sapendo niente del film e ne sono uscito picevolmente sorpreso: una una bella storia,raccontata con gusto,finezza,con i toni,i tempi e i modi giusti.La regia è essenziale e misurata,gli attori molto bravi: la scena della dichiarazione d'amore della donna, vale il film.
Chi parla di noia,forse è troppo abituato a quelle commedie italiane o usa dove i dialoghi sono ridotti a tre battute e tutto il romanticismo e il discorso sull'amore si riduce a 27 candele accese in un bagno con vasca piena di schiuma.
un film molto carino, diverso dalle solite commedie romantiche, che ti accompagna per diversi giorni anche dopo la sua fine. non è per nulla pornografico, anzi l'unica scena di "sesso" è una delle più romantiche in assoluto viste sullo schermo! non mi è piaciuto il taglio giornalistico con il quale si introduce la storia però fa pensare bene per la fine della vicenda, insomma quel giornalista come avrà fatto a trovarli? :) la fine del regista lascia l'amaro in bocca... esprime tutta l'incapacità di amare e lasciarsi andare... "Una cosa sui treni: l'importante non è dove vanno ma prenderli!" (da Polar Express)
Un uomo e una donna che s'incontrano per il solo piacere di fare l'amore insieme. Non é più tempo di 'Ultimo Tango A Parigi', e il tema forse un po' abusato (vedi Lies e Intimacy) spesso raccontato con crudezza di particolari espliciti, viene qui proposto con levità e leggerezza. Bravi gli attori, con una menzione speciale all'ex-truffautiana Nathalie Baye. Avviso: nonostante il titolo originale (stupidamente cambiato in italiano in 'Una relazione privata') il film non ha proprio nulla di... pornographique.