Quando si parla di film noioso si adduce solitamente ad un lavoro che al singolo, l'unico e solo interprete di un giudizio personale, non piace, o perlomeno si allontana da un giudizio che oserei definire positivo. e nel caso in cui anch'io non abbia apprezzato questo film, ciò non significa che non lo abbia capito, significa semplicemente che, ad una contorta e anticonformista mente come la mia (questo a parer d'un ragazzo 17enne che giustappunto pochi giorni fa ha espresso un'opinione soggettiva ingiustamente celata da luogo comune o, ancor peggio, da presunto dato di fatto) "il ladro di orchidee" non sia piaciuto. mediocre, per nulla divertente, non ho riso e ho più volte sperato che si concludesse con una strage dimodoche i personaggi non avessero modo di parlare ancora... magari non l'ho davvero capito.. chissà..
Io l'ho visto ieri sera dopo aver visto the eternal sunshine of spotless mind bhe posso dire un film realisto dove si intreccia realtà finzione nulla è finto xcè si fonde con la realtà un film da guardare molto bene e riflettere molto bello
beh, commentando a caldo dico di aver appena visto un film piuttosto particolare che ruota intorno alle vicende di 4 personaggi, caratterizzati molto bene e le cui storie si intrecciano irreversibilmente; tante le tematiche trattate e forse a momenti la carne al fuoco è troppa; tra gli attori spicca sicuramente un nicolas cage che dimostra di saperci fare anche in ruoli più difficili di altri da lui interpretati (vedi con air, fuori in 60 secondi, ecc. ecc.), ma non sono da dimenticare altri attori come meryl streep o chris cooper
Un cage in grande forma, una streep ironica ed intensa.
e' un film che lascia il segno, giocando sulla confusione tra reale ed immaginario, sia per i personaggi (cage interpreta il (vero!) sceneggiatore di questo film e di "essere john malkovich" e il suo (finto) gemello, e il film parte dal set di "essere j.m." con un breve cameo di malkovich in persona nella parte di sè stesso sul set), sia per la trama ...
come riassumerlo? storia sullo scrivere una sceneggiatura per una storia (vera) su di una scrittrice che a sua volta cerca l'ispirazione per il suo libro, e che a sua volta trova ispirazione nel personaggio del "ladro di orchidee", davvero fantastico.
alla fine le tre storie (lo sceneggiatore kaufmann che scrive della scrittrice orleans (streep) che scrive del ladro) collassano tutte una sull'altra con un effetto grottesco ma non banale.
l'ho iniziato a vedere di malavoglia, alla fine mi ha catturato!
"Il ladro di orchidee" è un film che ci lascia due possibilità: 1. Lo amiamo alla follia o 2. lo odiamo profondamente. A me a fatto la prima impressione, poichè kaufman riesce a raccontare un'idea in fondo banale (lo sceneggiatore/regista a corto di idee che realizza un film sulla mancanza di idee) e già vista (vedi, ovviamente, fellini) in una scatola cinese che lascia lo spettatore totalmente affascinato (o disgustato). Sono assolutamente d'accordo con l'idea che è molto meglio realizzare un film che provoca odio rispetto a farne uno che lascia completamente indifferenti.