L'ho visto ieri sera e mi e' piaciuto molto; la storia e' coinvolgente e Caine offre una prova maiuscola (meritatissima la candidatura all'Oscar).
Ve lo consiglio caldamente!!!
Un film bellissimo, da non perdere.
Caine è Fraser sono molto bravi, le atmosfere grandiose.
Quello che mi è piaciuto di più e l' apparente tranquillità in cui si svolge tutta la storia.
La scena del bar lungo il fiume con Caine che medita è memorabile.
La storia è ambientata nel Vietnam prima della famosa guerra. Un giornalista inglese, Thomas Fowler (Caine), incontra "per caso" un medico americano, tale Pyle (Fraser), che si innamora della sua amante e farà di tutto per portargliela via. I temi principali sono due: il sempre più crescente coinvolgimento dell'America in Vietnam e la lotta fra i due uomini per la bella Phuong. Caine si merita l'Oscar, ha interpretato l'inglese in modo strabiliante, divido fra l'amicizia sincera con Pyle, la rivalità per Phuong e il desiderio di scoprire chi realmente c'è dietro la guerra tra francesi e comunisti. Alla fine deciderà non senza rimorso di tradire l'amico, ma preferisce di gran lunga il guadagno che ne ricava, cioé Phuong. Il regista sa alternare scene di guerra, massacri delineate da un forte realismo, a scene dove predomina la lotta per l'amore di una donna.
Da non perdere: il commento di Fowler ad inizio film in sottofondo e come immagine fissa una vista di Saigon, con il fiume e le imbarcazioni in primo piano e per sfondo le luci di mortai granate, in contrasto alla pacificità della vita, ma che somigliano a fuoci d'artificio che illuminano il cielo come se fosse festa. Poetico.
ho dovuto vedere questo film poichè lo devo portare come oggetto di argomento all'esame di Stato... a me è piaciuto tantissimo nonostante dovesse essere visto come un film ambientato in guerra, invece ho scoperto uno sfondo di passione tra amicizia e amore due sentimenti che prendono il cuore di chi guarda questo film
Sarà sempre un innocente ( innocent ), non è possibile dar colpe agli innocenti, quelli sono sempre senza colpa...L'innocenza è una specie di follia...con la convinzione chiara e netta d'essere legittimati all'azione proprio per il fatto di stare dalla parte del bene, innocente comunque.
Nessuno è innocente, nel groviglio dei fatti e passioni ognuno ha scheletri nell'armadio. Diverso è però il grado di consapevolezza: c'è chi vede morire un mondo rendendosi fino in fondo onto della tragedia, e c'è chi invece spera ancora che tutto si possa rigenerare. E' la forza di questo film e di Greene che l'ha ispirato, la sua profonda conoscenza degli angoli più bui del cuore unmano.