Meltdown (tit. or. High Risk), è un film anni '90 con l'astro nascente di allora, Jet Li (Li Lian Jit) non ancora star internazionale. La trama ricicla e parodia gli stereotipi dell'action-movie ameericano stile Die Hard: un eroe solitario contro un gruppo di terroristi che assediano un grattacielo. Il protagonista, ex poliziotto con un conto in sospeso con un dinamitardo, ritrova il suo arci-nemico all'interno di un palazzo dove i cattivitengono ostaggi chiedendo un super-riscatto. Tra gli ostaggi c'è anche un famoso attore del kung-fu che la circostanza sputtana alla grande: codardo, vacuo, vanesio e incapace di lottare senza controfigura (frecciatina del regista Wong Jing contro Jackie Chan). L'eroe fa tana e libera tutti in un tripudio di esplosioni. Movimentato come un fumetto demenziale, il film è scorrevole ma stranamente non è Jet Li a sostenere i combatttimenti migliori, bensì l'attore e cantante Jackie Cheung nel ruolo della star prima vigliaacca e poi coraggiosa. Numerosi i caratteristi noti, tra cui l'attore-regista Wu Ma (il padre dell'attore codardo, disperato per quel figlio idiota). Le coreografie sono di Corey Yuen Kwai, formatosi alla stessa scuola di Jackie Chan. Peccato che molte azioni siano visibilmente accelerate, così come i personaggi sono schematici e marionettistici all'eccesso. Ma ci si diverte abbastanza. Più che arti marziali, prevalgono sparatorie, botti e stunt incredibili (l'eroe ad un certo punto entra nella hall con tutta la macchina, sfascia tutto, investe tutti ed entra a retromarcia in ascensore con l'automobile!). Anche qui appare la uta gialla a stisce nere indossata da Lee nel suo Game of Death: è l'uniforme che indossa la star vigliacca prima di ritrovare coraggio ed abbattere un duro scagnozzo che lo ridicolizza. Jet Li è da vedere, ma non possiede un'oncia del carisma del leggendario Bruce.
E bravo il nostro Jet Li che divenuta una star di tutto punto anche negli USA ha potuto epsatriare alcune delle sue avventure passate anche da noi, seppur solo nell'home video. E questo Meltdown è una di quelle, risalente al 1996. Purtroppo c'è da dire poco di positivo: la sceneggiatura pulntualmente è stata scritta da un bambino dell'asilo; il tentativo di mettere in un action la comicità tanto cara ai cinesi fatta tutta di smorfie e situazioni da cartoons fa venire solo il nervoso, mentre le risate grasse per la comicità involontaria non finiscono mai, specie quando il tutto si sforza di essere serio. Che dire della quantità di trash: ce n'è da riempire almeno tre pellicole e Jet Li, unica risorsa per quanto concerne le sequenze d'azione riesce ad evere per sè meno scene del resto del cast (fatto di personaggi risibili ed insulsi fino al midollo) pur essendo il protagonista. Troppo idiota il cattivo, puntualmente caricatura della caricatura e soprattutto troppo assurdi i dialoghi e le situazioni che seguono poi un calderone infinito di citazioni cinematografiche e di scimmiottamenti vari sui film americani da Rambo a Kickboxer, da Commando a Die Hard, in maniera così spudorata e così grossolana che le risate ed il pianto si susseguono a ritmi frenetici. E poi perchè nei film più stupidi devono perire fior di persone tra cui un'intera scolaresca all'inizio? (e che inizio, ragazzi!). Per carità...non sputtaniamo tutte le fatiche del povero Jet in questa maniera...comunque se volete farvi risate spassose qui c'è n'è da vendere...