Leggendo opinioni in lungo e in largo x la rete mi ero un po preoccupato sul fatto che il film fosse la solita accozzaglia di luoghi comuni e invece... ha sorpreso e non poco.
La trama non è eccezionale ma raccontata con passione ed io che ho visto barcellona e ho amici ke fanno li lì l'erasmus vi dirò che molti punti in questo film sono tali e quali alla realtà.
Oltre a questo gli attori sono molto bravi (il protagonista sembra la versione europea di seth coen di OC) ed il film suscita emozioni.
Merita senza dubbio una visione!
Che brutta media,no..non se la merita!
Certo non è uno di quei filmoni ma suscita delle emozioni ed ultimamente trovare dei film che non siano vuoti oggi non è un'impresa facile.Un 8 pieno!
Si..diciamo che il film e' pieno di luoghi comuni, vuole descrivere la vita erasmus..ma ci riesce a malapena. Tutti quelli che hanno fatto l'erasmus..sanno che il piu delle volte, questo film e' riuscito a descrivere solo un centesimo delle emozioni, delle aventure, delle esperienze che si fanno in questo anno via da casa.
Pero..c'e da riconoscere innanzi tutto che i Francesi hanno avuto un idea incredibile a fare questo film! infatti e' diventato il film ufficiale che rappresenta l'erasmus. Seconda cosa...hanno centrato appieno il finale..quello si!! Sono le stesse identiche emozioni che si provano quando si torna a casa!!
Il classico esempio di cinema massone: sesso, stravaganze sessuali, luoghi comuni, stereotipi, per eleggere a modello da imitare il relativismo totale, utilizzando una città che si presta per colpa dei suoi abitanti.
Non c'è dubbio:il film è simpatico, ma eviterei fortemente di farlo vedere a ragazzini e bambini.
I soliti stereotipi messi in frullatore, si vede che il film è di un francese con appunto il francese messo come lingua madre e le altre culture ridotte in secondo piano vedi l'italiano fannullone o pizzettaro o la belga ridotta a una lesbica seconda i peggior stereotipi francesi sui belgi, chi ama questo film è il solito italiano medio che gli piace farsi calpestare seconda la massima che l'erba del vicino è sempre più verde, oppure il liceale che sogna di fare l’ersamus con i soldi di papà.
Qualche buona comunque idee e troppa spocchiosita registica e di sceneggiatura.