Beh il film non e male... Ho scoperto che l attore principale d d.Lewis che sorregge tutto il film sulle sue spalle..finale sulle varie trasformazioni della grande mela
Faccio un'onesta premessa, che probabilmente dissuaderà il prossimo dal reputarmi attendibile (ma chi se ne frega, sinceramente): io di cinema non ne so niente. Non sapevo manco che fosse di Scorsese. Detto ciò, il film è finto, noiosetto e stentato. Lo sfondo storico solitamente aiuta, soprattutto quando si parla di malavitosi e tragedie varie, ma non è il caso di Gangs of New York... le scenografie non son niente di che, è tutto abbastanza finto (senza che la cosa sia funzionale ad altro) e talvolta impreciso. Quasi ogni singola scena è prevedibile sin dal principio, la fine invece è proprio scontata. I dialoghi sono decisamente insulsi e i personaggi, compreso il protagonista, sono un po' piatti. Non lascia niente, se non l'impressione che dei grandi nomi sulla locandina bastino a portarti via 2 ore e mezzo della tua vita che nessuno ti restituirà mai. Se piace il genere mafia, ammazzamenti e storia non lo guardate. Ronf
Un film a mio avviso capolavoro. Finalmente un' interpretazione storica vera di quel periodo che mette in luce la cruda realtà dell' america di quei tempi. Ovviamente il film non ha avuto successo negli Stati Uniti e del resto me lo aspettavo, negli USA ancora si seguono dei falsi stereotipi storici come il fatto che la guerra di secessione sia nata per abolire la schiavitù, o che gli indiani erano brutti e cattivi e i bianchi i buoni, e in un paese così un film che in modo crudo e anche un po' sfacciato mostra le realtà di quell' epoca come la corruzione, la malavita, il degrado sociale, le insurrezioni, il trattamento che veniva riservato agli immigrati e agli uomini di colore.
Una nota a parte merita il finale del film, che non descrivo per rovinare la sorpresa a chi volesse vedere film, ma posso solo dire che si tratta di uno dei più bei finali della storia del cinema.
L' attore che interpreta Billy il macellaio è un grande, Di Caprio lo preferisco molto di più quando recita in pellicole come questa o Django invece che in ruoli troppo "adolescenziali" come in Titanic.
Convinto che fosse un polpettone noiosissimo che avrei diluito in più e più visioni, un paio di mesi fa registrai "Gangs of New York". E ne fui colpito. Il fascino dell'800, la sconfinata bravura di Lewis (immenso nella sua interpretazione), l'ammirazione che ripongo per Di Caprio-Scorsese mi hanno sorpreso. Certo il film ha dei momenti morti ma è riuscito ad emozionarmi fino alla fine.