E' un film di stampo documentaristico, quindi per forza di cose non contiene l'epicità di altri film di guerra. Tuttavia è molto bello e nonostante alcune imprecisioni storiche (un veterano dello sbarco ha detto: se a Omaha fossimo sbarcati come ne "il giorno più lungo" oggi non ci sarebbe più nessuno a raccontare questa storia) che comunque derivano da errori dello stesso Ryan, l'autore del libro da cui è tratto il film, trovo che sia bene fatto e non assolutamente autocelebrativo.
Piccola nota: i generali alleati sbarcarono davvero tra le prime ondate o comunque su spiagge ancora sotto controllo nemico.
Mi rivolgo in special modo a Michele, 22 di Roma: MA LA CONOSCI LA STORIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE???? Durante gli sbarchi americani sia in Normandia che nel Pacifico era frequente che generali e il loro stato maggiore sbarcassero già con le prime ondate, questo permetteva una maggiore flessibilità negli ordini e fu una chiave della vittoria degli alleati, il generale Roosvelt è sbarcato veramente sulla spiaggia di Utah con l'8°fanteria, incontrando una scarsa resistenza a causa dei bombardamenti sia aerei che delle navi al largo. Ritornando al film, è vero, magari questo film manca di drammaticità ed emozioni tuttavia rispetta nei minimi dettagli la veridicità storica degli eventi. Se non ci credete documentatevi pure. Infine non vedo come questo film può essere un americanata in quanto è basato su un fatto realmente accaduto, che ha permesso agli alleati grazie all'enorme potere industriale degli USA di aprire un secondo fronte in Europa e creare i presupposti per la vittoria finale contro le forze dell'Asse
Ho trovato questo film noioso. Premetto di essere un grande fan di Salvate il soldato Ryan, che avrò visto già una ventina di volte.
Il giorno più lungo ha tutto della guerra tranne la drammaticità, non mi ha trasmesso le emozioni che altri film di guerra sono riusciti a farmi provare.
Non vedevo neanche la paura negli occhi degli attori (e non è che ci voglia molto, guardate appunto Ryan o la serie Band of brothers) e quoto in pieno Michele 22 anni di Roma quando dice "possibile che muoiano in 4 e che scendere ad omaha faccia la stessa impressione di una scampagnata fuori porta?".
Nel giorno dell'anniversario del d-day lessi un commento di un veterano sul film che giustamente lo definì "un film all'acqua di rose".
Pollice su invece per quanto riguarda la descrizione degli eventi pre-sbarco.
Tutti esaltati eh?
un film che ha fatto storia ma che fa acqua da tutte le parti...si è mai visto un generale scendere con la brima ondata?!
possibile che muoiano in 4 e che scendere ad omaha faccia la stessa impressione di una scampagnata fuori porta?
è un film che va preso con le molle...sono gli anni sessanta, guerra fredda, piena esaltazione del mito americano...la veridicità non interessa nessuno...il risultato è una carrellata di star, una direzione nulla (sono più di tre i registi) e una storia palesemente autocelebrativa.
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(8/10)
