Questa è una delle chicche cinematografiche mondiali, per la quale si riesce a ristrovare il gusto e il culto della passione, lo studio sulle eleganti maniere che miscelato con la cura estetica, trovano nel personaggio una figura carismatica sensuale e accattivante, rubando alla figura femminile quelle caratteristiche morbose di seduttrice.
Una delle poche belle interpretazioni di Richard Gere che se si rivedesse oggi dopo l'abisso di ''Unfaithfull'' nel ruolo di gigolò piangerebbe sui cocci di una lontananza artistica che sfianca l'attore moderno.
Film piacevole.
Che dire..film magnifico;riprese leziose,modello di vita estetizzante;ambienti di rara eleganza per un dandysmo dei tempi nostri..un film assolutamente raffinato,in cui ogni scena ha una sua composizione razionale e una perfetta miscela di colori;e x quanto concerne il lieto fine,sebbene magari moralistico,si può perdonare alla luce d un autentico talento espresso nella regia,nella colonna sonora,nei dialoghi
Capolavoro del minimalismo americano,dello stesso autore - paul schrader - di taxi driver. Il formalismo estetico e nei dialoghi rispecchia la continua tensione verso una realtà morale superiore simboleggiata dall'amore: nel bacio finale le labbra non si toccano separate dal vetro. Riferimenti estetici al rinascimento e a michelangelo, con richard gere che -incerto sulla sua identità e forma come le bozze di michelangelo-, acquista la sua forma e si libera indossando una giacca di armani. Riferimenti letterari al romanticismo francese, l'amore unico riscatto interiore: "I had non choice, I love you".
Molto bello fuori. Non mi riferisco solo a Richard Gere, ma all'intero film. Infatti il film è molto curato nella forma, soprattutto nella fotografia, ma meno nel contenuto. La trama è un po' banale, la parte finale rischia il ridicolo e c'è troppo moralismo di fondo. Comunque, almeno la parte iniziale del film è sicuramente da vedere.